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Redazione

29.08.2012 ( Aggiornata il 29.08.2012 11:09 )

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Pronti, via. Come prima notizia significativa dell’anno, avremo due sole squadre italiane in Champions League. L’uscita dell’Udinese ai preliminari è l’ennesima mazzata sul calcio italiano, già boccheggiante da tempo. Bisogna risalire alla stagione per 1998-99 per trovare due uniche rappresentanti tricolori (Juve e Inter), ma era prima che la riforma Uefa allargasse a quattro club il nostro contingente. Bei tempi, Come appare ormai chiaro a tutti, a esclusione degli ottimisti della speranza annidati nelle redazioni, siamo nel punto più basso degli ultimi trent’anni, almeno dalla riapertura delle frontiere. Basti dire che il colpo straniero più significativo dell’estate rischia di essere quello di Berbatov, un 31enne scartato del Manchester United (che, guarda un po’, ha preso l’agognato Van Persie). Tornando all’Udinese, l’eliminazione è la logica conseguenza di una politica di depauperamento dell’organico. Dopo Alexi Sanchez, Inler e mille altri, è stato eccessivo cedere in un’unica sessione di mercato Handanovic, Asamoah, Isla, il promettente Cuadrado. Risultato: persino il Braga è apparso tecnicamente (e fisicamente) superiore ai nostri. Il modello Udinese, invidiato dagli altri presidenti perché porta soldi, tantissimi soldi, ha qualche piccola controindicazione. Un anno fa l’Arsenal apparve troppo superiore ai friulani, ma se financo i portoghesi ti superano con merito, beh, significa bilancio passivo, catastrofico. L’autodafè di Guidolin non cambia le cose. Lasciare Armero ad annegare in mezzo al campo dopo l'ingresso di Pasquale non ha aiutato, ma l’eliminazione dell’Udinese è avvenuta a monte. Marcello, lettore molto attento, mi ricorda come per il ranking Uefa sia tutto sommato meglio un’Udinese in Europa League (dove può andare avanti) che in Champions (probabile esclusa nel girone): Vabbè. Vediamo se 14 anni dopo l’ultima volta, una tra Udinese, Napoli, Inter e Lazio potrà arrivare almeno alla finale all’Amsterdam Arena. Intanto, ci ritroviamo tre lustri dopo con sole due squadre al martedì e mercoledì. Che tristezza. twitter@matteomarani

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