Squadra che vince.. si cambia! Devono pensarla così dalle parti di Udine, visto che da due anni vengono puntualmente ceduti i giocatori migliori e i bianconeri si confermano comunque una buonissima squadra. Una volta la gioielleria Udinese vendeva uno, massimo due interpreti l’anno ma l’esempio positivo della passata stagione, quando l’11 di Guidolin seppe addirittura fare meglio che nel precedente campionato, giungendo terza, pur essendosi privata in un sol colpo di Zapata, Inler e soprattutto Sanchez, ha indotto la dirigenza a riprovare il colpaccio, vendendo Handanovic, Isla e Asamoah e sostituendoli con atleti poco conosciuti a livello internazionale. Tuttavia, guidati dall’eterno Di Natale, giovani di valore come Fabbrini e Muriel possono ulteriormente crescere e chissà che tra i vari Willian, Allan e Maicosuel non si nascondano i campioni di domani. UOMO DECISIVO Con gli utili consigli di Guidolin, uno dei migliori maestri di calcio rimasti in Italia, il colombiano Muriel potrebbe esplodere in tutto il suo talento, dopo le ottime premesse di Lecce, dimostrando che la somiglianza con il Fenomeno Ronaldo è qualcosa di più di un semplice fattore estetico. di Gianni Gardon