Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

L’utilità degli ultras

Redazione

23.04.2012 ( Aggiornata il 23.04.2012 18:42 )

  • Link copiato

I fatti di Genoa-Siena hanno riproposto il solito schema: si parla di ultras e in generale di tifo organizzato solo poche ore dopo avere assistito a episodi di cronaca nera. In un momento come questo bisogna ribadire un concetto: le responsabilità penali sono individuali, non è che si possa risanare il calcio italiano criminalizzando chiunque abbia una sciarpa ma lo si può fare solo criminalizzando i... criminali. Che nel caso in questione non sono più di un centinaio, quasi tutti peraltro a volto scoperto. Fuori dalla cronaca nera, però, rimane la domanda: che senso hanno gli ultras? Bisogna spiegarlo a chi, come noi e come il 90% dei frequentatori degli stadi, non ha mai sentito il bisogno di intrupparsi per seguire una partita. Le denunce di chi, da Fabio Capello a Damiano Tommasi, ha parlato dell'argomento a mente fredda sono sempre cadute nel vuoto. E, ripetiamo, non è questione di minacce o di altri reati. Proviamo quindi a dare qualche modesta risposta alla domanda 'A cosa servono gli ultras nel 2012?'. 1. Sono l'unico pubblico che nell'era del telecalcio continui ad andare in massa allo stadio anche se il contesto e lo spettacolo sono squallidi. Il calcio al di sotto della serie A non esisterebbe senza questi tossici non tanto del tifo, quanto dell'appartenenza. Quando si possono guardare Barcellona e Real Madrid, perché buttare tempo, soldi e saluti per seguire Brescia e Foggia? Vedendola in positivo, gli ultras sono davvero gli unici attaccati più alla maglia che a chi la indossa. Anche se parlare di maglie dopo il 'numero' permesso da Preziosi può sembrare fuori luogo. 2. Sono uno strumento di pressione in mano a chi sa toccare le leve giuste con i capi della curva, a livello finanziario o politico. A volte ras locali, a volte gli stessi dirigenti dei club che pensano di poterli utilizzare come braccio armato quando c'è da rivendicare qualcosa o da minacciare un giocatore 'difficile'. Rispetto agli anni Ottanta e Novanta sono molto diminuiti i cosiddetti ultras di professione, dove per professione si intendeva soprattutto bagarinaggio e vendita di vari generi (di quelli non trovabili nel supermercato sotto casa) merceologici ai frequentatori della curva. 3. La principale ragione d'essere degli ultras nel telecalcio 2012 è che la curva ha una importante funzione di controllo sociale, raccogliendo da un lato frange marginali della società che sfuggono a qualsiasi tesseramento e dall'altro ragazzi o ex ragazzi desiderosi solo di muovere le mani senza un vero perché. Non è un caso che gli ultras siano difesi anche da politici di sinistra, nonostante il 90% delle curve abbia chiaramente una ispirazione di destra (come tutto lo sport, del resto, ma questo è un discorso lunghissimo). E' meglio che qualche centinaio di potenziali violenti si dia appuntamento in situazioni prevedbili, magari sfasciando tutto ma in un ambiente circoscritto, invece che girare per tutto il fine settimana senza una meta. A questo serve il calcio, per questo non tutte le colpe delle degenerazione sono del sistema calcio. Stefano Olivari, 23 aprile 2012

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi