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Del Piero non si è ancora fermato

Alessandro De Piero un calciatore ritrovato? Nella domenica dei 201 gol di Totti, un po' di statistica anche per la leggenda (vivente, al contrario della maggior parte delle leggende) non guasta. Con la maglia della Juventus Del Piero è alla diciottesima stagione e ha segnato finora 282 gol totali...

Redazione

21.03.2011 ( Aggiornata il 21.03.2011 11:19 )

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Alessandro De Piero un calciatore ritrovato? Nella domenica dei 201 gol di Totti, un po' di statistica anche per la leggenda (vivente, al contrario della maggior parte delle leggende) non guasta. Con la maglia della Juventus Del Piero è alla diciottesima stagione e ha segnato finora 282 gol totali, sommando le varie competizioni. In serie A queste reti sono 182, che ne fanno il decimo nella classifica all time (il secondo in attività, dietro a Totti). Dei suoi 282 gol Del Piero ne ha segnati su azione 181, su rigore 60 (su 73 tirati) e su calcio di punizione 41. Adesso che la fine della carriera è vicina, dirlo di un 37enne non è un'offesa, ci sembra giusto ricordare l'inizio in bianconero: 5 miliardi di lire del 1993, che Giampiero Boniperti diede al Padova per il diciannovenne talento sul quale c'era anche il Milan. Trapattoni lo aggregò alla prima squadra, ma di fatto in quella prima stagione juventina fu la stella della Primavera allenata da Antonello Cuccureddu: come compagni aveva Squizzi, Binotto, Manfredini e Cammarata, tutta gente diventata professionista a riprova che non è stato Moggi a creare il settore giovanile della Juventus come lui e i suoi giornalisti amano ricordare. L'esordio in A è del 12 settembre 1993, subentrando a Fabrizio Ravanelli in un Foggia-Juventus, il primo gol una settimana dopo in Juventus-Reggiana. Non si è ancora fermato. E in una Juventus piena di mezze fugure come quella attuale, la sua classe brilla ancora di più.

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