Giornale di critica e di politica sportiva fondato nel 1912

La Juventus d'oro

Si è chiusa ufficialmente la prima parte della storia del più prestigioso premio individuale del calcio, che spesso è andato a campioni che abbiamo visto da vicino. Al di là del Barcellona 2010, non è detto che in futuro vada peggio...

Redazione

08.12.2010 ( Aggiornata il 08.12.2010 06:39 )

  • Link copiato

Addio Pallone d'Oro. Da quest'anno l'assegnazione del premio calcistico individuale più ambito del pianeta cessa di essere solo una questione giornalistica e diventa ufficiale, fondendosi con il Fifa World Player (l'accordo fra la Fifa e il gruppo Amaury ha durata triennale, ma di sicuro proseguirà) e dando vita al Pallone d'Oro Fifa che verrà assegnato per la prima volta il prossimo 10 gennaio a a Zurigo. A votare saranno 208 giornalisti (uno per ogni nazione affiliata alla Fifa, con voto riservato al giornale e non alla persona: per il 2010 a decidere per la Gazzetta dello Sport sarà Paolo Condò) e 208 fra allenatori e capitani delle 208 nazionali: non c'è la certezza di evitare le polemiche del vecchio metodo di France Football, anzi (la tendenza di chi è lontano dal grande calcio, come certe nazioni utili solo a Blatter, è votare chi è già famoso), ma almeno ci sarà un premio unico invece di due grandi mezzi premi. Non finiranno invece le discussioni sulla squadra del vincitore, quando questo in estate cambia maglia: perché è vero che chi i trofei si vincono nel primo semestre dell'anno ma è anche vero che l'ultima impressione è spesso decisiva (a volte in negativo, tipo Sneijder quest'anno). Nella classifica che divide a metà questi Palloni d'oro in comproprietà, cioè quella che secondo noi è la più corretta, la squadra che dal 1956 risulta avere avuto più campioni assoluti è la Juventus (Sivori 1961, Rossi 1982, Platini 1983-84-85, Baggio 1993, Zidane 1998, Nedved 2003 e il mezzo Cannavaro 2006), davanti a Barcellona, Milan e Bayern Monaco: incredibilmente il Real Madrid delle stelle (già dal 1956) è solo quinto. Mentre nella classifica per nazioni domina l'Italia, con l'ausilio del Milan e dell'Inter (un Matthaus e due mezzi Ronaldo). Adesso si tira una riga, dopo le prime tre ere del premio (fino al 1994 potevano essere votati solo calciatori europei, poi fino al 2006 calciatori di tutto il mondo ma giocanti in Europa, infine calciatori di tutto il mondo anche di club non Uefa) ma al di là dell'ubriacatura ispano-barcellonista non è detto che vada peggio. Ibrahimovic 2011?

Condividi

  • Link copiato

Commenti

Leggi Guerin Sportivo
su tutti i tuoi dispositivi