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Mi manda Grant

La nascita della carriera al Chelsea di Michael Emenalo, il 45enne nigeriano diventato assistente di Carlo Ancelotti...

Redazione

19.11.2010 ( Aggiornata il 19.11.2010 12:17 )

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Michael Emenalo, chi era costui? Chi è lo sanno tutti: il successore di Ray Wilkins come assistente di Carlo Ancelotti sulla panchina del Chelsea, dopo qualche anno passato a 'scoutizzare' gli avversari per conto della società di Abramovich. Una scelta a sorpresa, che ha lasciato delusi gli altri pretendenti: da Paul Clement, già nello staff di Ancelotti, a Steve Clarke (lasciando perdere ipotesi mai davvero nate tipo Paolo Maldini). Ma Emenalo non è propriamente uno sconosciuto, visto che da giocatore era uno dei nazionali della Nigeria al Mondiale del 1994: difensore dal grande vigore, in campo anche in quello storico ottavo di finale contro gli azzurri di Sacchi (che vinsero ai supplementari in inferiorità numerica dopo l'espulsione di Zola, con doppietta di Baggio). In generale una carriera poco luminosa, iniziata negli Usa a livello di college e proseguita in Belgio, Germania, Inghilterra (Notts County), Usa, Portogallo e Israele. Senza squlli, ma guadagnandosi la stima di Avram Grant durante il periodo in cui fu allenato da lui al Maccabi Tel Aviv. E quando nel 2007 Grant approdò al Chelsea si ricordò di Emenalo, nel frattempo diventato osservatore di calcio giovanile per conto di vari club e procuratori, chiamandolo in società. Ecco, senza grandi retroscena e mafie la carriere a volte nascono anche così. In Inghilterra.

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