Un’approvazione incondizionata. Così la Commissione Europea si è espressa in merito alla proposta di acquisizione di Dorna (e di conseguenza della Moto GP e della Superbike) ad opera di Liberty Media, dopo che il 1°Aprile 2024 era stato raggiunto un accordo di massima tra le due parti con l’obiettivo di accrescere la portata e l’attrattiva della MotoGp grazie all’esperienza acquisita da Liberty Media ad esempio con la Formula 1.
Una volta ufficializzato l’accordo di massima tra le due parti, la Commissione Europea aveva deciso di avviare una indagine per verificare se questo accordo potesse in qualche modo ridurre la concorrenza nella concessione di licenze per i diritti di trasmissione di contenuti sportivi. Nella fattispecie, l'operazione era stata notificata il 14 Novembre 2024 alla stessa Commissione, la quale il 19 dicembre 2024 aveva avviato un'indagine approfondita, che alla fine ha portato a un parere favorevole.
Queste le motivazioni con cui la Commissione Europea ha dato via libera all'acquisizione di Dorna (e di conseguenza della MotoGp), pubblicate dalla stessa Commissione in un apposito documento.
“La Formula 1 e la MotoGP subiscono vincoli concorrenziali derivanti da diverse altre tipologie di contenuti sportivi. Sulla base della sua indagine di mercato, la Commissione ha rilevato che, in termini di ambito di prodotto, era opportuno considerare una definizione ampia del mercato per la concessione di licenze per i diritti di trasmissione di contenuti sportivi, che includesse tutti i tipi di contenuti sportivi.
Tuttavia, la Commissione ha anche individuato due criteri che potrebbero indicare un mercato più ristretto. In primo luogo, le emittenti spesso distinguono tra sport regolari (ovvero eventi sportivi programmati su base stagionale, come i campionati di calcio) e sport irregolari (ovvero eventi sportivi che si verificano solo occasionalmente, come le Olimpiadi e la Coppa del Mondo FIFA).
In secondo luogo, poiché un numero molto limitato di eventi sportivi è significativamente più popolare e i relativi canoni di licenza significativamente più elevati rispetto a tutti gli altri sport, si potrebbe fare un'ulteriore distinzione tra sport premium e non premium. Gli sport appartenenti a un potenziale segmento premium varierebbero da paese a paese. La Commissione ha rilevato che, nella maggior parte dei paesi, un potenziale mercato sportivo premium includerebbe il campionato nazionale di calcio e la UEFA Champions League. Supponendo tale distinzione, la Formula 1 e la MotoGP farebbero quindi parte di un mercato sportivo tradizionale e non premium.
L'ambito geografico del mercato per la concessione di licenze per i diritti di trasmissione di contenuti sportivi è nazionale. Pur lasciando aperta la definizione esatta del mercato del prodotto, la Commissione ha quindi valutato gli effetti dell'operazione sul mercato plausibile più ristretto, ovvero il mercato nazionale per la concessione di licenze per i diritti di trasmissione di tutti i contenuti sportivi tradizionali non premium in Repubblica Ceca, Germania, Italia, Malta, Paesi Bassi e Spagna.
Sulla base delle prove raccolte, la Commissione ha rilevato che su tali mercati le società non sono concorrenti diretti per la concessione di licenze per i diritti di trasmissione di contenuti sportivi. Ha inoltre rilevato che, a seguito dell'operazione, le emittenti televisive continuerebbero a poter concedere in licenza una serie di altri sport che attraggono un pubblico più ampio o altrettanto ampio. Pertanto, l'operazione non eliminerà importanti vincoli concorrenziali tra la Formula 1 e la MotoGP.
Non vi sono inoltre prove sufficienti che il Sig. John Malone, il maggiore azionista di Liberty Media, possa esercitare un'influenza decisiva su Liberty Global. In particolare, la Commissione ha valutato se il Sig. John Malone controllasse sia Liberty Media che Liberty Global e, in tal caso, se l'operazione avrebbe sollevato preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza a causa delle attività di Liberty Global come emittente televisiva in Belgio, Irlanda e Paesi Bassi. Tuttavia, la Commissione ha concluso che il Sig. John Malone non esercita un'influenza decisiva su Liberty Global e che, anche qualora ciò fosse vero, il legame tra MotoGP e le attività di Liberty Global creato dalla concentrazione non ostacolerebbe in modo significativo una concorrenza effettiva.
La Commissione ha pertanto concluso che l'acquisizione proposta non avrebbe sollevato preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza nel SEE e l'ha autorizzata incondizionatamente.”
Come apprendiamo dal comunicato diffuso sul sito ufficiale della MotoGP, la chiusura dell’accordo volto all’acquisizione della Dorna (e di conseguenza di MotoGP e Superbike) si chiuderà entro il prossimo 3 Luglio, con l’84% delle quote di Dorna Sports che passeranno nelle mani di Liberty Media, mentre il rimanente 16% resterà nelle mani dell’attuale management, con Carmelo Ezpeleta che continuerà a guidare la MotoGp assieme alla sua squadra.
Le dichiarazioni di Liberty Media e di Carmelo Ezpeleta
Così il Presidente e CEO di Liberty Media Derek Chang ha commentato il parere favorevole della Commissione Europea rispetto all’acquisizione della MotoGP ad opera della media company americana.
“L’approvazione arrivata in data odierna da parte della Commissione Europea rappresenta la condizione finale in relazione all’acquisizione della MotoGP da parte di Liberty. Siamo entusiasti di dare il via alla partnership di Liberty con Carmelo e con il suo eccellente team di management. La MotoGP rappresenta un asset sportivo di primo livello, molto attrattivo e con delle gare incredibili, una fanbase appassionata e un importante flusso di cassa. Crediamo che questo sport e il brand presentino dei significativi potenziali di crescita che puntiamo a rendere realtà grazie alla profonda connessione con la fan base e l’espansione verso un’audience totalmente globale”.
Queste, invece, le dichiarazioni di Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports ed attuale detentore dei diritti della MotoGP.
“Siamo molto felici dell’approvazione della transazione da parte della Commissione Europea. Si tratta di un importante traguardo che conferma che ci attende un futuro ancora più luminoso”, ha dichiarato Carmelo Ezpeleta, CEO Dorna Sports, detentrice dei diritti della MotoGP. “La MotoGP è uno degli sport più avvincenti sulla Terra e non vediamo l’ora di accelerare la crescita di questo sport e di raggiungere ancora più appassionati in tutto il mondo. Liberty è il miglior partner possibile per il nostro sport e per tutta la comunità e siamo entusiasti di creare ancora maggior valore per i nostri appassionati, partner commerciali e per tutti coloro che scendono in pista”.
L’auspicio di entrambe le parti è che il binomio Liberty Media-MotoGP possa aiutare la massima serie motociclistica (e di conseguenza anche la Superbike per quanto riguarda le derivate di serie) a crescere ulteriormente rispetto al già pregevole lavoro compiuto in questi anni dalla Dorna, potendo contare anche sugli ottimi dati sotto questo aspetto della Formula 1, cresciuta enormemente sotto il profilo della popolarità e dell’appeal negli ultimissimi anni grazie alla gestione da parte della stessa Liberty Media. Se questo avverrà anche con la MotoGP o meno, sarà solo il tempo a dirlo.