Sono 16 i precedenti tra Gasperini e Spalletti, non tantissimi a dire il vero. Con altri colleghi l’attuale tecnico della Roma ha avuto più occasioni per confrontarsi. Poche, forse, ma ben sparpagliate nel tempo, vista l’esperienza di lungo corso di entrambi gli allenatori. La prima si svolse quasi vent’anni fa, nel 2007, quando ad allenare i giallorossi era proprio Luciano Spalletti.
Il gol dell'ex
Era un Genoa-Roma che tornava in Serie A dopo un’assenza di 12 anni. Giornata 13 del campionato, vittoria 1-0 per i giallorossi grazie al più classico dei gol dell’ex: Panucci di testa al 90’ su punizione di Pizarro. Uno schema classico per la Roma spallettiana, avendo a disposizione uno specialista assoluto dei calci da fermo come il cileno più un vecchio pirata delle incursioni offensive come l’ex difensore del Milan, oltre che del Genoa stesso. Curiosamente, pochi giorni prima Panucci era andato a segno sempre di testa con Nazionale italiana contro la Scozia.
Schema tipico
Il Genoa? Alla fine si deve arrendere all’ultimo minuto, dopo aver disputato una gara gagliarda. Un miracolo del portiere Doni, un palo colpito da Paro, un 3-4-3 che l’Italia stava iniziando a conoscere, lo schema tipico di Gasperini ancora non del tutto digerito dalle squadre avversarie. Per una neopromossa comunque non male. Gasp ha già trasformato in macchina da gol un attaccante fin lì abbastanza marginale nel panorama delle punte di casa nostra, quel Marco Borriello destinato a fine stagione a strappare una maglia per l’Europeo con l’Italia di Donadoni. Sei gol nelle precedenti dodici giornate per il bomber napoletano, uno dei tanti giocatori che con Gasperini avrebbero fatto il salto di qualità.