I balletti di Roger Milla, la magia del Mondiale di Italia '90, il nostro Mondiale, finito male ma ricchissimo di storie interessanti. Una di queste, il Camerun capace di spingersi fino ai quarti di finale, a un passo dalle semifinali, eliminato dall'Inghilterra ai tempi supplementari. Con un attaccante diventato mito istantaneo, il centravanti dall'età indefinita, quasi quarantenne, e che in realtà non aveva ancora terminato di stupire: Roger Milla. Autore, il 23 giugno del 1990, di una leggendaria doppietta alla Colombia, e 4 anni e 5 giorni dopo del gol più "anziano" mai realizzato in un Mondiale.
Milla, due doppiette a Italia '90
Ma quanti anni aveva Milla a Italia '90? Ufficialmente 38. Per Roger già una partecipazione a un Mondiale, nel 1982, quando il Camerun aveva messo paura anche agli azzurri di Bearzot. Idolo in Francia tra Valenciennes, Monaco, Bastia, Saint-Etienne e Montpellier, in realtà in nazionale aveva debuttato addirittura nel 1973. Immortale, infinito, e ancora capace di fare la differenza. Quel Camerun di nomi esotici e sconosciuti diventerà ben presto la squadra-simpatia di Italia '90, specie dopo la sorprendente vittoria al debutto nientemeno che contro l'Argentina: l'atletismo dei difensori, le treccine di Makanaky, lo stacco ad altezze impensabili di Omam-Biyik, e poi Milla ovviamente.
Attaccante agile e scattante, non è titolare almeno all'inizio. Infatti con la Romania, nella fase a gironi, entra dalla panchina e realizza addirittura una doppietta. Cominciando poi a mostrare la sua tipica esultanza, quella specie di balletto tribale attorno alla bandierina del calcio d'angolo. A colpi di doppiette, comunque, l'esperienza di Milla a Italia '90: la seconda, agli ottavi di finale contro la Colombia, approfittando anche delle leggerezze del portiere Higuita, che cerca di dribblarlo sulla trequarti e finisce impallinato. Il sogno del Camerun si interrompe, come detto, ai quarti di finale contro l'Inghilterra.
Di Milla il gol più anziano dei Mondiali
Quattro anni dopo è un altro Camerun, meno competitivo. Finisce in un girone rognoso con Brasile, Svezia e Russia. In sostanza il futuro vincitore del torneo e la squadra che arriverà terza: a posteriori, impossibile. Infatti dopo il 2-2 iniziale con gli svedesi arrivano solo sconfitte nette. Milla può apportare poco, ormai la carta d'identità dice 42 anni e la sua convocazione per quel Mondiale di Usa '94 è stata un omaggio, un modo di ringraziarlo per il suo percorso infinito (due decenni) con i Leoni Indomabili. Si arriva al 28 giugno, avversaria la Russia: partita che in un colpo solo regala a due giocatori due record diversi. Il primo è quello di Salenko, attaccante russo che realizza ben 5 gol. Il secondo, quello della rete più "anziana" nella storia dei Mondiali: la realizza proprio Roger Milla in avvio di ripresa, in una gara che è una mattanza per il Camerun, sconfitto 6-1. Un record, quello di Milla, difficile da battere anche per le tempistiche. Ipotizzando un Cristiano Ronaldo a segno nel prossimo Mondiale del 2026, CR7 avrebbe "solo" 41 anni; idem Leo Messi, 39enne nel 2026. Ecco perché il camerunese rimarrà per sempre nella leggenda.