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Formula 1, presentazione Gp Austria

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© Formula 1 via Facebook
La Formula 1 approda sul circuito del Red Bull Ring per il Gp d’Austria, undicesima prova del Mondiale 2025

Dimostrare a tutti che la direttiva tecnica relativa alle ali flessibili non ha alcuna correlazione con il passo falso del Canada. Con questo presupposto la McLaren si presenta a Spielberg per il Gp d’Austria (undicesima prova del Mondiale 2025 di Formula 1 che vedrà il ritorno al weekend di gara tradizionale dopo aver ospitato dal 2022 al 2024 la gara Sprint) con l’obiettivo di tornare subito a vincere su quella stessa pista che proprio nel 2023 dette il via all’obiettivo di rimonta fortemente voluto dall’allora neo Team Principal Andrea Stella e che ha visto il team di Woking trasformarsi in due anni da una nobile comprimaria alla squadra di riferimento di tutto il Circus. Se è vero che a Montreal né Norris, né Piastri sono riusciti a salire sul podio, sul circuito del Red Bull Ring entrambi i piloti hanno la possibilità di potersi rifare su una pista che sulla carta si dovrebbe adattare molto bene alla caratteristiche della MCL39. 

Al pari della McLaren, è lecito aspettarsi una Red Bull con il coltello tra i denti nella sua gara di casa, con Max Verstappen che sul circuito del Red Bull Ring non solo è il pilota ad aver ottenuto il maggior numero di pole position, ma è anche quello ad aver ottenuto il maggior numero di vittorie, forte di un feeling molto significativo con la pista di Spielberg. Verstappen dovrà però fare molta attenzione, perché su di lui pende ancora la spada di Damocle degli undici punti di penalità in Superlicenza, con il serio rischio di venir squalificato per una gara una volta raggiunti i dodici punti di penalità. Se è vero che lunedì prossimo verranno eliminati dalla Superlicenza del campione olandese i due punti di penalità inflitti un anno fa in Austria per il contatto con Norris (ricordiamo, infatti, che i punti di penalità sulla Superlicenza hanno durata di un anno, poi vengono cancellati) con la possibilità di scendere a nove punti di penalità in Superlicenza, è altrettanto vero però che questo weekend Verstappen dovrà cercare di essere il più prudente possibile nei contatti con gli altri piloti, perché in caso di un ulteriore punto di penalità la squalifica scatterebbe automatica, e a quel punto i due punti rimossi nella giornata di lunedì non servirebbero più a nulla. 
 
Chi si presenta in Austria con l’obiettivo di bissare la vittoria ottenuta in Canada con George Russell è la Mercedes, anche se le differenti caratteristiche di tracciato potrebbero penalizzare maggiormente la W16 portata come sempre in pista da Russell e da Andrea Kimi Antonelli (che nei giorni scorsi ha superato l’esame di maturità). Se la monoposto del team tedesco ha a suo favore una buona trazione e il fatto di performare piuttosto bene sulle curve lente, dall’altro lato l’asfalto più datato e più abrasivo (a differenza di quello nuovo e liscio del Canada) potrebbe incentivare il surriscaldamento delle gomme, che al momento rappresenta sopratutto su quelle posteriori il più significativo punto debole della W16. Se a questo poi aggiungiamo che nel weekend sono previste temperature in aumento, ecco, quindi, che sopratutto in ottica gara la Mercedes potrebbe finire con l’accusare quell’eccessivo surriscaldamento e degrado sulle gomme posteriori già patito ad esempio a Imola e a Barcellona. 
Chiamata a una prova d’orgoglio dopo l’opaca gara del Canada è senza ombra di dubbio la Ferrari, che negli ultimi anni si è sempre comportata piuttosto bene sul circuito del Red Bull Ring, ottenendo una vittoria nel 2022 e un secondo posto nel 2023 con Charles Leclerc, e un terzo posto nel 2024 con l’ex ferrarista Carlos Sainz Jr. 
In Austria peraltro la Ferrari dovrebbe portare un nuovo fondo (che verrà presumibilmente testato in FP1 da Lewis Hamilton, e poi in FP2 da Charles Leclerc, visto che in FP1 sulla monoposto del pilota monegasco correrà Dino Beganovic), con l’auspicio che possa comunque aiutare per poter migliorare le prestazioni della monoposto.

Un cenno, infine, lo meritano le condizioni meteo: se la giornata di venerdì vedrà la possibilità di pioggia, le giornata di sabato e domenica dovrebbero essere all’insegna del cielo sereno associato a un aumento delle temperature.