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La Champions League di Buffon

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La Champions League di adesso ha un significato e un'importanza ben diversi dalla Coppa dei Campioni di una volta, alla quale pigramente la associamo per statistiche e curiosità storiche. Nel mondo in cui siamo cresciuti anche grandissimi campioni avevano a disposizione pochi tentativi in carriera, visto che prima si doveva passare dal titolo nazionale, mentre adesso tutti i più forti ogni anno sono al via, a meno di non accettare di essere 'degradati' in Europa League o a una dimensione soltanto provinciale. Per questo è interessante il sondaggio proposto dal sito ufficiale della UEFA, basato su questa domanda: 'Chi pensate sia il più forte giocatore a non avere mai vinto la Champions League?'. I 16 nomi proposti sono tutti di giocatori che hanno giocato la Champions League propriamente detta, quindi dall'edizione 1992-93 ad oggi. 11 ritirati (Ballack, Vieira, Nedved, Van Nistelrooy, Thuram, Crespo, Ronaldo, Bergkamp, Batistuta, Matthäus e Baggio) e soltanto 5 ancora in attività (Buffon, Ibrahimovic, Totti, Lewandowski e Agüero). Se Totti pare sull'orlo del ritiro ed il futuro fisico di Ibrahimovic è incerto, tanti altri tentativi avranno in canna Lewandowski e Agüero. Il trentanovenne Buffon ha a disposizione soltanto quest'anno e il prossimo, invece, è forse anche per questo che è in testa al sondaggio: insomma, alla gente dispiace quando un campione vero non vince. Più che al campione stesso (Buffon, Ibra, Ronaldo, eccetera, non ne hanno mai fatto una malattia, almeno pubblicamente), a volte, anche se Buffon pochi giorni fa ha dichiarato che se ancora va avanti a giocare è per inseguire la Champions. Non sappiamo se Messi scambierebbe le sue quattro Champions con il Mondiale vinto da Buffon nel 2006, ma dal punto di vista dei calciatori di questo millennio azzardiamo un no. Nel mondo di oggi la Champions dà una popolarità planetaria, rispetto al mese ogni quattro anni del Mondiale, a cui la vecchia Coppa dei Campioni nemmeno si avvicinava. Dal punto di vista di noi spettatori il Mondiale rimane però qualcosa di unico, al di là di ogni tentativo fatto per distruggerlo, uno dei pochi eventi sportivi non inflazionati e che entrano direttamente nel cuore. Con buona pace della UEFA, visto che il sottotesto del sondaggio è 'Chi non ha vinto la Champions non è un vero campione'.