Proprio come un certo
Dzeko giunge nel
Belpaese dal Manchester City, ma mentre il bosniaco, dopo aver “conquistato” il Jolly del
Calciobidone 2015, si riscatta in questa stagione dove finalmente riesce a metterla dentro con regolarità, il montenegrino sembra solo un lontano parente di quello visto con la maglia della
Fiorentina. Non ha formato una coppia d’attacco, forte come ci si aspettava, né con
Icardi nè tantomeno con
Palacio. Insomma, una grandissima delusione:
l’Inter sembra essere tornata agli spettri della prima Era
Moratti, quando un grande giocatore, una volta vestito il nerazzurro, sembrava subire una inspiegabile metamorfosi che lo faceva diventare abulico, irriconoscibile, a tratti irritante. Avrebbe dovuto essere il valore aggiunto della squadra e invece è diventato un problema, tanto che i tifosi lo hanno ribattezzato «
Shaqiri-bis», e Mancini lo ha messo ai margini del gruppo. Dopo aver sfiorato il ritorno alla Fiorentina, trattativa mai andata in porto, la “Gazzetta dello Sport” sintetizza con queste parole la sua magra stagione: «
Jo-Jo va giù e non torna più su: tre gol nelle prime due giornate, tre nel resto dell’annata. Prestazioni sottolivello, intesa con Icardi praticamente mai sbocciata, più di qualche tensione con il tecnico». Involuto.
Cristian Vitali
@Stracult
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Guarda il Video Ufficiale del Calciobidone 2016: