La Liga non è il campionato più seguito del mondo, ma di sicuro ospita due volte all'anno la partita a livello di club pià vista e sentita del mondo: sabato alle 16 e 15 (diretta televisiva su Fox) l'ennesimo episodio di Barcellona-Real Madrid, un Clasico che in caso di vittoria Real (adesso è 6 punti avanti) potrebbe quasi chiudere la stagione e dare alla squadra di
Zidane la reale possibilità di vincere una Liga che negli ultimi 8 anni ha incredibilmente vinto una volta sola, la seconda stagione con
Mourinho allenatore (e l'ultima di
Guardiola al Barca). Il Barcellona arriva da due passi falsi, ma soprattutto dalle vicende giudiziarie e fiscali di
Messi e
Neymar, che qualche commentatore locale ha imputato a una magistratura tifosa (del Real, sottinteso) e desiderosa di destabilizzare l'ambiente blaugrana. Certo è che i tre tenori del Barcellona sono tutti pronti, senza contare il ritorno di
Iniesta dopo un mese di assenza, mentre Il Real Madrid sarà sempre senza l'infortunato
Bale oltre che senza
Kroos.
Zidane si è finora giocato bene il jolly da grande ex calciatore: in questa stagione il Real è imbattuto, mentre il Barcellona con 27 punti in 13 partite è alla sua peggiore partenza dai tempi di
Rijkaard.
Dando il giusto peso alle mille voci e scrivendo un giorno e mezzo prima della partita, queste dovrebbero essere le formazioni.
Luis Enrique avrà in porta
Ter Stegen, in difesa
Umtiti, Piqué, Mascherano e
Jordi Alba, con le condizioni fisiche di quest'ultimo che potrebbero però indurre l'allenatore ad una scelta a sorpresa (anche se non crediamo la difesa a tre di cui si sta parlando), a centrocampo
Rakitic, Busquets e, speriamo Iniesta, mentre in attacco Messi,
Suarez e Neymar sono appunto Messi, Suarez e Neymar. Zidane metterà in porta
Keylor Navas, in difesa l'unico dubbio è al centro a fianco di
Sergio Ramos fra
Varane (favorito) e
Pepe, mentre a destra giocherà
Carvajal e a sinistra
Marcelo. In mezzo
Casemiro potrebbe tornare in campo anche in campionato, con
Modric e un
Kovacic scongelato grazie ai vari infortuni, mentre davanti l'indiscutibile
Cristiano Ronaldo e
Benzema potrebbero avere il supporto di
Isco, più che di
Lucas Vazquez.
Questo non è soltanto il derby del mondo, come lo ha definito
Florentino Perez, ma anche la sfida calcistica globale fra Nike (sponsor Barcellona) e Adidas (sponsor Real), che si gioca anche sui singoli giocatori, i cui contratti individuali spesso non corrispondono a quelli della squadra. Sono infatti uomini Adidas i barcellonisti Ter Stegen, Rakitic, Suarez, Messi e Jordi Alba, mentre sono uomini Nike i madridisti Carvajal, Sergio Ramos, Cristiano Ronaldo, Casemiro, Kovacic, Modric e Isco.