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La Ferrari che verrà

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Anno zero in casa Ferrari. Prepariamoci a una nuova stagione di sofferenza, in attesa poi dal 2016 di avere una Ferrari decisamente più competitiva e speriamo pronta a poter finalmente lottare per il titolo Mondiale. Già da tempo, a dire il vero, alcune indiscrezioni provenienti da un media tedesco volevano la Ferrari in forte ritardo sul progetto 2015 con una monoposto si diceva ancora più lenta della F 14 T. In cuor nostro speravamo tutti non fosse vero, che fosse insomma una delle tante boutade giornalistiche che tante volte capita di ascoltare o di leggere. Se in merito a una effettiva lentezza della nuova monoposto rispetto alla F14T di quest'anno non abbiamo ancora elementi e se ce ne sarà uno non potrà che essere il cronometro, una cosa ieri in occasione della consueta conferenza stampa natalizia è emersa in maniera purtroppo evidente:la scuderia di Maranello è seriamente indietro sul progetto F1 2015. Il neo Presidente della Ferrari, Marchonne, non fa nomi ma durante la conferenza stampa fa chiaramente presente che a colpa di una serie di scelte fatte nel corso della presente stagione la Ferrari si presenterà alla nuova stagione con un bel po' di ritardo, con troppe forze spese nello sviluppo della F 14 T di quest'anno e poche sullo sviluppo della monoposto 2015. Non sta certamente a noi dire cosa sia giusto o meno. Certo, visto come stava andando la stagione quest'anno, logica avrebbe voluto verso maggio-giugno cominciare seriamente a pensare alla monoposto 2015 (sebbene le monoposto di F1 vengano presentate a fine Gennaio, la preparazione di una monoposto richiede numerosi mesi di studio, preparazione e lavoro, per cui è verso inizio estate che si comincia a piccoli passi a studiare la monoposto per la stagione successiva a meno che uno non sia impegnato per la lotta per il Mondiale. In questi casi ovviamente suddividendo l'equipe tecnica in due parti, una più massiccia prosegue nell'evoluzione della monoposto dell'anno corrente e l'altra pensa alla monoposto dell'anno venturo. Situazione però che quest'anno non era quella della Rossa); d'altra parte però, visto che le monoposto del prossimo anno saranno sostanzialmente delle evoluzioni di quelle viste in campo in questa stagione si può al contempo facilmente comprendere la scelta del precedente management della Ferrari di continuare a sviluppare fino a fine stagione la F14T con l'auspicio di poter cogliere dei grossi miglioramenti e inserirli poi nella monoposto del 2015. Situazione purtroppo non verificatisi. Se da una parte il Presidente Marchionne e il Team Principal Maurizio Arrivabene hanno chiaramente affermato che due vittorie il prossimo anno per la Rossa sarebbero un successo, tre un trionfo e con quattro potrebbero andare anche in Paradiso, e che con l'arrivo di Jock Clear la campagna acquisti Ferrari si possa definire completamente chiusa (sebbene numerosi tifosi temino molto chiaramente che con le precedenti epurazioni la squadra tecnica si sia indebolita), nel sottolineare che la monoposto avrebbe già passato la scorsa settimana tutti i crash test e che la squadra ora sia da ragazzi ai quali dare la massima fiducia, non sono mancate da parte del Team Principal parole sincere di grande stima nei confronti di Vettel (Arrivabene ha raccontato ieri che Schumacher anni fa gli avrebbe detto che se c'era un pilota in grado di poter emulare i suoi successi con la rossa questo poteva essere solo Sebastian) e di Raikkonen (pilota al quale bisogna dare il tempo di mostrare il suo reale valore). Se è vero che il prossimo anno ci aspetta almeno nella prima parte un inizio di stagione veramente difficile,l'auspicio veramente sincero è quello di poter vedere nella seconda parte una Ferrari sempre più competitiva sperando poi dal 2016 di poter vedere la Rossa lottare nuovamente per il titolo mondiale. Cari Guerinetti, tra meno di 48 ore sarà Natale, e allora colgo l'occasione per porgervi i più cari e sinceri auguri di Buon Natale. Rüdiger Franz Gaetano Herberhold