Altro La Redazione 2014-06-25T21:23:27
41/64. Bosnia-Iran 3-1
La Bosnia ottiene la sua prima vittoria in un Mondiale. L'Iran deve rimandare l'appuntamento con la storia. Tabellino, commento e pagelle della partita di Salvador.
IL TABELLINO
GRUPPO F
Salvador, 25 giugno
BOSNIA-IRAN 3-1
22’ pt Dzeko; 14’ st Pjanic, 37’ st Ghoochannejhad, 39’ st Vrsajevic.
BOSNIA (4-1-2-1-2): Begovic; Vrsajevic, Sunjic, Spahic, Kolasinac; Hadzic (16’ st Vranjes); Besic; T. Susic (34’ st Salihovic); Pjanic; Dzeko (40’ st Visca), Ibisevic. Ct: S. Susic.
IRAN (4-2-3-1): Haghighi; Montazeri, Hosseini, Sadeqi, Pooladi; Teymourian, Nekounam; Shojaei (1’ st Heydari), Hajsafi (18’ st Jahanbakhsh), Dejagah (23’ st Ansarifard); Ghoochannejhad. Ct: Queiroz.
ARBITRO: Velasco Carballo (Spagna).
NOTE: ammoniti Besic e Ansarifard; recupero: 3’ pt, 3’ st.
LA PARTITA
Al terzo tentativo, la Bosnia ottiene i suoi primi meritati punti in una partita di Coppa del Mondo. La vittoria ottenuta contro l’Iran però non risolleva gli animi di Pjanic e compagni, anzi aumenta i loro rimpianti per ciò che questo Mondiale sarebbe potuto essere e non è stato. A lungo i bosniaci ripenseranno alla sconfitta contro la Nigeria, nella quale Dzeko si è visto annullare un gol valido e nel finale mangiarsi una ghiotta occasione. Contro l’Iran di Queiroz, ancora in corsa per un posto negli ottavi, non c’è mai stata storia e il punteggio di 3-1 è il giusto premio per la squadra di Susic. Gli asiatici tornano a casa (come già avevano fatto Australia e Giappone: rimane solo la Corea del Sud, per altro in condizioni disperate) e devono rimandare l’appuntamento con la storia: la sconfitta li porta inoltre all’ultimo posto del girone, con l’isolato punto guadagnato alla prima giornata contro la Nigeria. Resterà la soddisfazione di aver fatto soffrire l’Argentina fino all’ultimo istante, ma siamo sicuri che Queiroz puntasse a qualcosa di più: la nazionale del tecnico portoghese è stata valida dal punto di vista difensivo, ma in attacco non c’era nessuno capace di buttarla dentro. Non è un caso che l’Iran abbia segnato all’82’ dell’ultima partita, il suo primo gol in questo Mondiale.
I PIÙ E I MENO
+ Pjanic: che fosse di una classe superiore lo si sapeva già. Ne dà dimostrazione contro gli iraniani: confeziona l’assist a Dzeko e segna in prima persona il 2-0.
+ Vrsajevic: si mangia un gol nel primo tempo calciando a lato da posizione favorevole, ma nella ripresa si riscatta segnando il 3-1.
+ Dzeko: sfortunato contro la Nigeria, questa volta l’attaccante del Manchester City non perdona: scalda il piede al 3’ con un tiro deviato in angolo. Una ventina di minuti più tardi segna il gol dell’1-0 con un rasoterra preciso da fuori area.
+ T. Susic: il nipote del Ct bosniaco disputa una partita di grande corsa e sacrificio. Suo l’assist per Pjanic.
+ Ghoochannejhad: per Reza la gioia finale del gol, il primo e unico della spedizione iraniana. Si è sbattuto tanto, ma non ha certo la classe per giocare da solo contro una difesa intera.
+ Shojahei: ha la grande occasione di riportare in parità la gara un minuto dopo il gol di Dzeko: la sua bordata però si stampa sulla traversa.
- Sadeqi: perde un pallone tremendo davanti alla sua area nell’azione dello 0-2.
- Dejagah: se anche il centrocampista del Fulham non gira, per l’Iran si fa tutto maledettamente più complicato.
- Pooladi: sulla sua fascia di competenza, quella sinistra, la Bosnia affonda più volte. Anche l’azione del gol di Vrsajevic proviene da lì.
Giovanni Del Bianco
@g_delbianco