Altro La Redazione 2014-06-24T01:05:24
35/64. Croazia-Messico 1-3
Messico agli ottavi, Croazia a casa. Questo il verdetto della partita di Recife: tabellino, commento e pagelle.
IL TABELLINO
GRUPPO A
Recife, 23 giugno
CROAZIA-MESSICO 1-3
27’ st Marquez, 29’ st Guardado, 37’ st Hernandez, 41’ st Perisic.
CROAZIA (4-2-3-1): Pletikosa; Srna, Corluka, Lovren, Vrsaljko (12’ st Kovacic); Rakitic, Pranijc (29’ st Jelavic); Perisic, Modric, Olic (24’ st Rebic); Mandzukic. Ct: Kovac.
MESSICO (5-3-2): Ochoa; Aguilar, Rodriguez, Marquez, Héctor Moreno, Layun; H. Herrera, Vazquez, Guardado (39’ st Fabian); Dos Santos (16’ st Hernandez), Peralta (34’ st Peña). Ct: M. Herrera.
ARBITRO: Irmatov (Uzbekistan).
NOTE: espulso Rebic al 44’ st per gioco violento; ammoniti Rakitic, Marquez e Vazquez; recupero: 2’ pt, 4’ st.
LA PARTITA
Per la sesta edizione consecutiva il Messico raggiunge gli ottavi di finale e si prende la soddisfazione di entrare tra le prime sedici del pianeta (cosa riuscita nello stesso tempo solo a Brasile e Germania, oltre appunto al Tri): segno che quando c’è da fare sul serio, i messicani rispondono presente. La Croazia, a cui servivano quasi obbligatoriamente i tre punti (l’unico modo di farsi bastare il pareggio sarebbe stata la sconfitta del Brasile sull’altro campo), si scioglie al contrario proprio nella gara decisiva e dopo il buon debutto contro i padroni di casa (sconfitta immeritata e decisa dal tuffo di Fred) e l’ottimo 4-0 rifilato al Camerun, incassa tre reti da un Messico che ha meritato alla grande l’intera posta in palio. La nazionale di Herrera chiude il girone con sette punti, frutto di due vittorie e un pareggio e di quattro gol segnati e appena uno subito, tra l’altro a pochi minuti dal termine della sfida con i biancorossi e a punteggio largamente acquisito. Sarà interessante osservare l’ottavo di finale contro l’Olanda: la difesa centroamericana ha mostrato di non essere facilmente perforabile, mentre l’attacco olandese è in grande spolvero. Due modi diversi di approcciarsi alla partita che si affronteranno in un avvincente dentro-fuori.
I PIÙ E I MENO
+ H. Herrera: colpisce la traversa dopo 15’, facendo capire l’antifona ai croati. Difficile passare dalle parti sue.
+ Marquez: segna il gol dell'1-0, spizza la palla del 3-0 di Hernandez, combatte, non sbaglia un intervento e sprona i compagni. Una partita da grande capitano.
+ Guardado: perfetto nei contrasti e puntuale in attacco. Realizza il 2-0 e il gol è il giusto premio per la sua partita.
+ Moreno: il salvataggio sulla linea di porta sulla conclusione di Rebic è fondamentale per tenere alla larga un’eventuale rimonta croata (eravamo sullo 0-2).
+ Perisic: uno dei migliori della spedizione croata. Segna il gol nel finale che spezza l’imbattibilità di Ochoa, durata (recuperi esclusi) 266 minuti.
- Dos Santos: il Messico va forte, ma Giovani non si vede. Di più: l’ingresso di Hernandez al suo posto, da ulteriore vitalità all’attacco tricolore.
- Mandzukic: irriconoscibile l’attaccante croato, avulso dal gioco e spaesato.
- Olic: lo avevamo visto lottare a più non posso nelle altre partite. Questa volta non incide e il suo sostituto Rebic si fa preferire.
- Rebic: entra bene in campo ma poi entra col piede a martello su Peña e si prende un inevitabile rosso diretto.
Giovanni Del Bianco
@g_delbianco