Altro La Redazione 2014-06-23T21:08:35
34/64. Olanda-Cile 2-0
L'Olanda chiude a punteggio pieno (come quattro anni fa in Sudafrica). Il Cile passa come secondo. Tabellino e commento del match di San Paolo.
IL TABELLINO
GRUPPO B
San Paolo, 23 giugno
OLANDA-CILE 2-0
32’ st Fer, 46’ st Depay.
OLANDA (3-4-1-2): Cillessen; De Vrij, Vlaar, Blind, Janmaat; Wijnaldum, De Jong, Kuyt (43’ st Kongolo); Sneijder (30’ st Fer); Robben, Lens (24’ st Depay). Ct: Van Gaal.
CILE (3-4-1-2): Bravo; Silva (25’ st Valdivia), Medel, Jara; Isla, Diaz, Gutierrez (1’ st Beausejour), Mena; Aranguiz; Sanchez, Vargas (36’ st Pinilla). Ct: Sampaoli.
ARBITRO: Gassama (Gambia).
NOTE: ammoniti Silva e Blind; recupero: 1’ pt, 3’ st.
LA PARTITA
Arrivare primi ed evitare il Brasile agli ottavi: questo era l’obiettivo di Olanda e Cile, già sicure della qualificazione ma non per questo appagate. La partita di San Paolo si gioca però su ritmi bassi e lo spettacolo non è il massimo, in controtendenza alle belle gare giocate finora da queste due nazionali. A entrambe manca un uomo-chiave: Van Persie agli europei, Vidal ai sudamericani. L’Olanda non rischia niente dietro sapendo che il pareggio le è sufficiente per arrivare prima, il Cile è timido e attacca di rado (l’unico brivido è un colpo di testa di Gutierrez). La gara procede tra gli sbadigli e poi un lampo olandese rompe la noia: traversone di Janmaat e stacco vincente di Fer. Paradossalmente, la formazione di Sampaoli decide di andare all’arrembaggio solo ora, dopo il gol dello 0-1, quando di reti ne occorrerebbero due. La formazione di Van Gaal in campo è però messa bene e le sbavature difensive delle prime partite sembrano essere state capite e superate. E senza brillare, l’Olanda si prende tutta la posta in palio. Anzi, nel finale arriva pure il gol della sicurezza di Depay, al secondo gol nel torneo. Il futuro tecnico del Manchester Utd ha dunque avuto il merito di indovinare i cambi per sbloccare una partita destinata allo 0-0: Fer per Sneijder e Depay per Lens sono state le mosse che hanno mandato k.o. il Cile: il primo ha segnato il suo primo gol Oranje due minuti dopo il suo ingresso in campo, il secondo ha chiuso il match. Gli arancioni chiudono a nove punti la prima fase (come avevano fatto anche in Sudafrica, nella gestione Van Marwijk): tre vittorie e dieci gol segnati. I Paesi Bassi sognano e sperano che il Brasile non toppi il suo appuntamento serale. Arrivare primi in un girone del genere per poi beccarsi ugualmente la Seleção agli ottavi sarebbe una beffa per una delle compagini più applaudite della fase a gironi.
I PIÙ E I MENO
+ Robben: quando parte è semplicente infermabile. Ha ancora benzina nei minuti di recupero nei quali guadagna il fondo per mettere un bel pallone in area per Depay, che può solo ringraziare e buttarla dentro.
+ Depay: come contro l’Australia, entra e segna. Sale a quota due reti e si propone come un dei volti nuovi di questa Olanda.
+ Fer: al debutto in un Mondiale, gli bastano 120 secondi dal momento del suo ingresso in campo per trovare il gol di testa che sblocca la partita.
+ Bravo: il neoportiere del Barcellona salva due volte su Robben e una volta su Depay, mostrando di meritare la chiamata blaugrana. Non ha colpe sui gol.
- Lens: spreca la sua occasione da titolare non portando mai pericoli alla porta di Bravo.
- Sanchez: prova a creare qualcosina con le sue giocate, che però si rivelano troppo fumose e fini a loro stesse.
- Jara: Robben lo mette in difficoltà. Nel finale, è proprio il difensore cileno a evitare l’autogol all’olandese De Jong.
Giovanni Del Bianco
@g_delbianco