Il 23 giugno entrò a piedi uniti sulla scena Mondiale, perché esattamente sessant’anni ci fu il primo spareggio per l’accesso all’eliminazione diretta: un debutto che non portò bene agli Azzurri, sconfitti nettamente dai padroni di casa della Svizzera. Bisogna fare un salto lungo due decenni per ritrovare il 23 giugno ai Campionati del Mondo, quando l’Olanda del “Calcio totale” soppiantò la Bulgaria e la Svezia liquidò l’Uruguay; nel quarto gruppo invece la Polonia sconfisse l’Italia e mise così i titoli di coda alla spedizione azzurra, mentre l’Argentina superò con facilità Haiti e passò il turno per la differenza reti. E otto anni dopo la Seleccion superò la matricola El Salvador e a Siviglia il Brasile rifilò il poker ad un’altra debuttante, ovvero la Nuova Zelanda. La storia tra il Mondiale e il 23 giugno continua nel 1990, con l’inizio degli Ottavi di Michele: al San Paolo lo spettacolo bizzarro di Higuita mise in secondo piano la doppietta del longevo Roger Milla, tornato in Nazionale a trentotto anni; grazie al successo sulla Colombia, il Camerun divenne la prima squadra africana a raggiungere i quarti in un Mondiale; a Bari invece la Cecoslovacchia mise fine ai sogni di gloria della Costa Rica, grazie (soprattutto) allo scatenato Skuhravy, autore di una tripletta. Nella kermesse americana del ’94 l’Italia superò la Norvegia a New Yorkgrazie a Dino Baggio, mentre l’altro Baggio uscì anzitempo per l’espulsione di Pagliuca; a Boston invece terminò a reti bianche il match del girone C tra Corea del Sud e Bolivia. E quarantotto mesi dopo - nel gruppo B - gli Azzurri di Cesare Maldini sconfissero l’Austria a Saint Denis grazie a Roby e Pippo Inzaghi e al Cile bastò il pari con il Camerun per assicurarsi il passaggio del turno, mentre nel girone A il già qualificato Brasile venne sconfitto dalla Norvegia negli ultimi minuti e il Marocco trafisse la Scozia. Dopo la pausa asiatica, nella diciottesima edizione la Francia superò il Togo e la Svizzera arginò la Corea del Sud, con il risultato di 2-0 in entrambe le gare. Eccoci infine in Sudafrica, transitando prima per il gruppo C: a Port Elizabeth l’Inghilterra superò di misura la Slovenia e con lo stesso risultato gli Stati Uniti sconfissero a Pretoria l’Algeria. Nel girone D invece il successo della Germania sul Ghana fu decisivo per il primo posto, mentre l’Australia superò (inutilmente) la Serbia: insieme ai tedeschi furono gli africani a passare il turno.
Antonio Capotosto
Nella foto, un momento di Italia-Polonia del 1974, gara che segnò l'eliminazione degli Azzurri.