Altro La Redazione 2014-06-21T02:39:13
26/64. Honduras-Ecuador 1-2
Rueda batte il connazionale Suarez e il suo passato. Enner Valencia raggiunge i big del Mondiale a quota tre gol. Tabellino, commento e pagelle della partita di Curitiba.
IL TABELLINO
GRUPPO E
Curitiba, 20 giugno
HONDURAS-ECUADOR 1-2
31’ pt Costly, 34’ pt E. Valencia; 20’ st E. Valencia.
HONDURAS (4-4-2): Valladares; Beckeles, Bernardez, Figueroa, Izaguirre (1’ st J. C. Garcia); O. Garcia (37’ st Chavez), Garrido (26’ st M. Martinez), Claros, Espinoza; Bengston, Costly. Ct: Suarez.
ECUADOR (4-4-2): Dominguez; Paredes, Guagua, Erazo, W. Ayovi; A. Valencia, Minda (38’ st Gruezo), Noboa, Montero (46’ st Achilier); Caicedo (37’ st Mendez), E. Valencia. Ct: Rueda.
ARBITRO: Williams (Australia).
NOTE: ammoniti Bernardez, Bengston, A. Valencia, E. Valencia, Montero; recupero: 2’ pt, 4’ st.
LA PARTITA
In un Mondiale in cui tutte le nazionali americane stanno viaggiando forte, Ecuador e Honduras andavano in cerca di un riscatto che potesse far dimenticare le amarezze dell’esordio. Sono i sudamericani a spuntarla e a tenersi stretta una vittoria che li rimette in carreggiata permettendogli di agguantare la Svizzera. Il problema per la formazione ecuadoriana sta nel fatto che l’ultimo avversario del girone si chiami Francia e che contemporaneamente la Svizzera sarà contrapposta proprio all’Honduras, avversario non proprio irresistibile. Tuttavia, anche quest’ultima è ancora in corsa e spera in un improbabile arrivo di tre squadre a tre punti.
La partita di Curitiba è stata rapida e molto dura, come d’altronde richiedevano le caratteristiche delle squadre (il primo fallo del match l’Honduras lo compie al quarto secondo di gioco!); un incontro piacevole e dal sapore antico che ha confermato due trend di questo torneo: la rimonta della squadra che va sotto e il punteggio finale di 2-1, risultato che sta andando per la maggiore. In vantaggio c’è andata infatti la Bicolor con Costly, bravo a vincere il rimpallo e a liberare il sinistro alle spalle di Dominguez: una rete che in Honduras attendevano da Spagna ‘82. Ma subito dopo è partito lo show di Enner Valencia, volto nuovo di questo Mondiale: suoi l’1-1, messo a segno tre minuti dopo lo svantaggio, e il 2-1 segnato nella ripresa. Da opportunista il primo, di testa il secondo (e non è certanente un gigante). Il venticinquenne attaccante del Pachuca è in stato di grazia e tutto ciò che tocca diventa oro: in testa alla classifica marcatori, insieme ai grandi del pianeta, c’è ora anche lui: tre gol a Brasile 2014 e sette reti nelle ultime sei uscite con la nazionale.
Altro motivo di lettura della gara era la sfida tra i due tecnici colombiani, gli “scambisti” Suarez e Rueda, due dei tre allenatori del Mondiale che ancora usano il 4-4-2 puro e classico come schema di partenza. Il primo, oggi allenatore dell’Honduras, allenò l’Ecuador al Mondiale di Germania (e portò la squadra agli ottavi di finale); il secondo allenò invece l’Honduras, terra nella quale è ancor oggi amato. Mai era successo un incrocio simile in un Mondiale.
I PIÙ E I MENO
+ E. Valencia: sullo 0-0 si mangia un gol su un meraviglioso lancio di Erazo dalla difesa, ma poi si riscatta alla grande, rubando la scena al Valencia più atteso (Antonio) e firmando una doppietta che vale tre punti.
+ W. Ayovi: il terzino trentacinquenne confeziona l’assist per il 2-1 di Valencia. E sono già due in questo Mondiale.
+ Rueda: vince la sfida con il suo amico Suarez e il suo Ecuador balza al secondo posto in classifica, ma ora arriva il difficile perché c’è la Francia al varco. Purtroppo per lui pesa la sconfitta subita all’ultimo respiro con la Svizzera nella prima gara.
+ Costly: segna il gol che illude l’Honduras (i centroamericani non andavano a segno in un Mondiale da trentadue anni) e colpisce un palo proprio negli ultimi secondi del primo tempo.
- Guagua: si perde Costly sul gol honduregno. Potrebbe rimediare andando anche lui in rete, ma spreca l’occasione.
- Izaguirre: il terzino del Celtic soffre sulla sua corsia e dopo l’intervallo non rientra perché Suarez gli preferisce Juan Carlos Garcia.
Giovanni Del Bianco
@g_delbianco