Puntata numero 29 del Guerin Quiz.
Prima puntata del Guerin Quiz in versione-Mondiali. Riconoscete gara ed edizione della foto? Scrivetelo nei commenti. Buona domenica.
AGGIORNAMENTO DEL 26 MAGGIO
Come molti di voi hanno scritto nei commenti, la gara proposta è Francia-Ungheria 3-1, fase a gironi di Argentina ‘78. La gara è famosa per la strana divisa biancoverde indossata dalla Francia. Per un disguido entrambe le compagini si presentarono a Mar del Plata con la divisa bianca. La Francia, priva della casacca blu, deve mettere la maglia del Kimberley, squadra locale che milita nella terza serie argentina. Una divisa a righe biancoverdi che rappresenta un unicum nella storia dei Galletti. Ecco i vincitori di questo primo quiz sui Mondiali:
Arondino, Luigi Bonasera, Rossano Pistelli, Marcodepo, Mauro Beghini, Alberto Stampino (
«Da sottolineare quanto fosse diverso quel calcio: ci immaginiamo oggi, con tutti i problemi dovuti alle sponsorizzazioni, un prestito di maglie del genere? Sarebbe impensabile»),
Mamo, Martiemi, Marcaggi (ci fa molto piacere sapere che ci segui dalla Francia: grazie!),
Marco Boletta, Tommaso Lamberti, Simone Biggio, Fabrizio, Paolo Jeff, Paolo Migliardo, AC, Giovanni, Jak Carate Brianza, Gabry (
«Ho fatto questo ragionamento: sullo sfondo è chiaramente visibile un pubblico infreddolito, magliette e pantaloncini sono chiaramente anni ’70 e andando per esclusione non potevano essere i Mondiali 1970 o 1974, quindi per forza di cose dovevano essere i quelli del 1978 in Argentina»),
Stefano (
«Nella foto, inquadrato di spalle, il numero 4 ungherese Jozsef Toth cerca di opporsi al numero 18 transalpino Dominique Rocheteau»),
Gianluca Fumai (molto dettagliato il suo racconto:
«Alla ricerca di un’alternativa plausibile, la polizia argentina, accompagnata dai dirigenti francesi, si muove spedita verso la sede della piccola squadra locale Club Atlético Kimberley. L’allenatore Michel Hidalgo si mantiene calmo, non vuole cali di concentrazione: “Continuate a prepararvi per la partita!”. Dopo una quarantina di minuti, ecco la buona notizia: “Abbiamo le maglie!”. Certo, una maglia a strisce verticali bianco-verdi non è il massimo a vedersi. Ma in quella situazione non è il caso di sottilizzare. Con circa 45 minuti di ritardo finalmente entrano in campo le squadre. Quando i francesi svestono le tute da riscaldamento sugli spalti l’ilarità è generale. Mentre in campo, come ricorda Rouyer, i calciatori si sentono quasi a disagio nel giocare una partita della Coppa del Mondo indossando quei colori che non gli appartengono. “In quei momenti ti senti solo, piccolo piccolo”. La maglia “reietta”, però, porterà fortuna ai francesi, che otterranno proprio con quei colori l’unica vittoria di quel Mondiale»),
Arcangelo Barone, Francesco, Stefano, Andrepegli, Angelo85mk, Robi, Francesco Catagna (
«Le due squadre erano nel girone di Italia e Argentina e questa partita non aveva più valore per la classifica in quanto dopo le prime due giornate erano ultime a zero punti»),
Luca Bianchi.
Giovanni Del Bianco