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Il film del campionato: la settima giornata

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Esordio positivo per mister Corini che guadagna i primi tre punti con il suo Chievo. Sabato pomeriggio, al Bentegodi, i gialloblù superano la Sampdoria per 2 a 1 e tornano alla vittoria dopo ben cinque sconfitte consecutive. Al dodicesimo, occasione per Thereau, ma Romero si fa trovare pronto e ribatte la sfera. I blucerchiati rispondono con Estogarribia che sfiora la traversa con un tiro dai 30 metri. I padroni di casa costringono gli avversari nella loro area, impedendogli di arrivare in attacco. Negli ultimi minuti del primo tempo, i padroni di casa colpiscono in contropiede e Thereau questa volta beffa Romero. Al quarto d’ora della ripresa, Maresca, su calcio di punizione, ristabilisce la parità, ma non è ancora finita. Al 42esimo, infatti, il risultato cambia ancora: Di Michele tira da fuori area e il portiere blucerchiato non trattiene la sfera e sancisce la vittoria dei ragazzi di Corini. A Marassi, l’anticipo serale tra Genoa e Palermo termina sull’1 a 1. Buon avvio di gara per i rosanero anche se il primo sussulto è per i rossoblù che al quinto sfiorano il vantaggio con Jankovic. Al 14esimo, Giorgi con un gran colpo di testa su assist di Ilicic, inzucca la palla in rete. Nella ripresa, al settimo, Borriello agganta il pari. Il Palermo ci prova con Barreto, Munoz e Hernanzdez, ma non c’è nulla da fare: il risultato non cambia e per i siciliani primo punto esterno in questa stagione. La Juventus non sbaglia a Siena. Dopo la frenata in Champions League, i torinesi battono al Franchi gli uomini di Cosmi grazie a una rete di Marchisio negli ultimi minuti di gioco e si confermano al primo posto in serie A. Vittorie casalinghe per la Roma sull'Atalanta, il Catania sul Parma e la Fiorentina sul Bologna, mentre in trasferta colpi della Lazio a Pescara e del Cagliari a Torino. Negli anticipi di sabato bene il Chievo che supera la Samp, mentre a Marassi pareggio tra Genoa e Palermo. Nell’anticipo domenicale dell’ora di pranzo, la Roma si impone per la prima volta quest'anno all'Olimpico superando 2a0 l'Atalanta. Zeman lascia in panca Burdisso, De Rossi e Osvaldo. Gli orobici invece partono forte: Denis sciupa una buona occasione, poi Stekelenburg salva sulla linea il colpo di testa di Schelotto che poco dopo colpisce anche una traversa. Alla prima occasione invece è la Roma a passare alla mezz'ora con Lamela dopo uno-due al limite con Totti. L'Atalanta accusa il colpo. Al 43esimo Destro sfiora il raddoppio colpendo la traversa. Nel secondo tempo gli orobici soffrono le scorribande giallorosse. Florenzi, Lamela e Totti vanno vicinissimi al raddoppio. Al 62esimo Bradley trova il raddoppio su corta respinta di Consigli. Al Massimino il Catania batte il Parma per 2a0 riscattando così il ko di Bologna. Partita subito in discesa per gli uomini di Maran con il gol di Gomez dopo appena due minuti. Il Parma prova a reagire ma non è mai pericoloso. Il secondo tempo non è diverso dal primo con i ducali che provano a fare la partita, ma non sono incisivi. La partita si chiude virtualmente al 69esimo con l'espulsione per doppio giallo di Benalouane e definitivamente 10 minuti dopo quando gli etnei trovano il raddoppio con Bergessio. Al Franchi la Fiorentina supera di misura il Bologna grazie al solito Jovetic. Il primo tempo è subito di marca viola e il gol del vantaggio col montenegrino arriva già al 7°. I felsinei non riescono ad imbastire una reazione convincente, il solo Diamanti prova con due conclusioni dalla distanza. Nel secondo tempo Pioli cambia modulo con l'inserimento di Acquafresca e l'arretramento di Koné ma niente da fare. Gli uomini di Montella sfiorano più volte il raddoppio e, mai in affanno, chiudono gestendo con ordine fino alla fine. Allo stadio Adriatico la partita tra Pescara e Lazio dura poco più di mezz'ora. Dopo 35 minuti infatti gli ospiti sono già sul 3a0 grazie ai gol di Hernanes al 5° con una punizione che sorprende Perin e di Klose che firma una doppietta tra il 25esimo e il 35esimo. Il Pescara non è mai in partita e non trova una reazione neppure nella ripresa. La Lazio manca il poker con Hernanes e Mauri. Al Franchi di Siena la Juventus si impone di misura e mantiene la testa della classifica. Il Siena parte forte, poi, col passare dei minuti la Juve comincia a macinare il suo gioco. Al 14esimo Pirlo, su punizione, beffa Pegolo con un rasoterra sotto la barriera. I padroni di casa sprecano al 23esimo una buona occasione con Calaiò. Al 39esimo Pirlo su punizione centra l'incrocio. Chiellini rischia il secondo giallo, ma Mazzoleni lo grazia. Al 47esimo Calaiò trova il pareggio dopo bella azione sulla destra di Angelo. Juve in cattedra nella ripresa, il Siena si difende con ordine. Giovinco e Vucinic sfiorano il nuovo vantaggio, Chiellini sfiora un incredibile autogol ma Buffon salva. Pegolo si oppone a Vidal, il forcing della Juve è assillante. All'85esimo il meritato vantaggio arriva con un destro al volo di Marchisio. All'Olimpico di Torino i granata non ripetono la prestazione di Bergamo e soccombono al Cagliari per 1a0. Il primo tempo è molto noioso e non si registrano occasioni interessanti. La ripresa non poteva che essere più viva. Al 75esimo Nenè porta in vantaggio i suoi su calcio di rigore fortemente contestato dai granata. Poco dopo Ibarbo sfiora il colpo del ko colpendo il palo. Il Torino trova il gol all'82esimo con Bianchi, ma la rete è giustamente annullata per fuorigioco. Milan sempre più allo sbando: il derby milanese lo vince l’Inter per 0 a 1. Dopo soli tre minuti di gioco, Samuel sigla il gol vittoria con un gran colpo di testa che vede la complicità di Abbiati che esce male e regala il vantaggio ai cugini. Milito ci prova per il raddoppio, ma non riesce nell’impresa. Dalla mezz’ora è un assalto dei rossoneri che attaccano con Boateng che sciupa al 36esimo. Quattro minuti più tardi, Montolivo infila la palla in rete, ma il direttore di gara annulla il gol perché aveva fermato il gioco per un fallo subito da Handanovic. Nella ripresa, rosso per Nagatomo per fallo di mano: il Milan non riesce ad esprimersi al meglio neanche in una situazione di superiorità numerica e a nulla valgono i tentativi di Pazzini e Robinho. Sorride il Napoli che supera l’Udinese per 2 a 1 e raggiunge la vetta della classifica insieme alla Juventus a quota 19 punti. Alla mezz’ora, i partenopei passano in vantaggio con Hamsik che insacca la palla in rete dopo un fraseggio tra Cavani e Maggio. Al 43esimo, Pinzi trova la strada del pareggio per i friulani, ma è Pandev a far esultare i ragazzi di Mazzarri con il gol che regala il primo posto. Al 32esimo della ripresa, rosso per Guidolin per proteste. Classifica: Juventus e Napoli 19, Lazio e Inter 15, Fiorentina, Roma e Catania 11, Sampdoria (-1) 10, Genoa 9, Torino (-1) 8, Milan, Bologna e Pescara 7, Chievo, Parma e Udinese 6, Atalanta (-2), Cagliari e Palermo 5, Siena (-6) 2. Prossimo turno: Sabato 20 Ottobre, ore18 Juventus – Napoli ore 20.45 Lazio – Milan. Domenica 21 Ottobre ore 12.30 Cagliari – Bologna. Ore 15.00: Atalanta – Siena, Chievo – Fiorentina, Inter – Catania, Palermo – Torino, Parma – Sampdoria, Udinese – Pescara, ore 20.45 Genoa – Roma.