Il Pescara ritorna nella massima serie dopo 20 anni esatti, sull’onda di un campionato trionfale. Orfani di Zeman e dei suoi gioielli Insigne, Immobile e Verratti, la squadra è affidata a Giovanni Stroppa, reduce da un buon campionato al Sud Tirol ma esordiente in A. Ex pupillo del boemo adotta un 4-3-3 meno esasperato e si affida a un gruppo di giocatori in grado di sopperire con l’esperienza alla qualità persa. Dentro quindi il combattente Blasi, la punta Abbruscato, mai prolifico in A e il regista Colucci. Ci si aspetta sostanza dall’islandese Bjarnason e nuove prodezze dal talentuoso Caprari, classe ’93, in possesso di una tecnica cristallina. Per salvarsi occorrerà molta personalità e la crescita degli uomini chiave.
UOMO DECISIVO
Pescarese doc, Marco Capuano non ha ceduto alle lusinghe del ricco Monaco e cerca di imporsi da centrale difensivo tutto muscoli anche in serie A, dopo la splendida stagione scorsa e le convincenti prove in Under 21 agli ordini di Ferrara.
di Gianni Gardon