Home

Calcio

Calcio Internazionale

Formula 1

Basket

Altri Sport

Personaggi

Guerin Sportivo

LIVE

La nuova legge del Partenio

LEGGI TUTTO
1. La Juventus ha inventato il fattore campo? A leggere dell'importanza dello Juventus Stadium parrebbe di sì, ma se così fosse in Premier League dovrebbero esserci solo vittorie casalinghe. E l'Avellino, con l'indimenticata legge del Partenio che aveva in Sibilia e Di Somma i suoi ideologi massimi, avrebbe dovuto vincere la Coppa dei Campioni. Dire che Conte sta facendo un eccellente lavoro, con un materiale umano da quinto posto, è evidentemente troppo banale... 2. Il settantenne Alex Ferguson vuole allenare ancora quattro anni, arrivando quindi a un trentennio sulla panchina della squadra più conosciuta del mondo. Da ricordare che al suo terzo anno sulla panchina dei Red Devils e dopo acquisti importanti (Brian McClair, Steve Bruce, Viv Anderson, Mark Hughes), nella stagione 1988-89 finì undicesimo in campionato. Questo per dire che stiamo parlando di un altro mondo, impossibili anche i confronti autodenigratori. Magari dopo vent'anni all'Inter avremmo parlato di Gasperini come del Ferguson italiano, magari no. 3. Vale la pena di parlare di arbitri, secondo la linea del Guerin Sportivo ma anche nostra personale, solo quando c'è almeno il sospetto di un complotto o di qualcosa di sporco. Perché il moviolismo sembra non interessare più nemmeno i moviolisti. Non è vero che tutti sono onesti e in buona fede, in nessuna professione. Moratti pensa che Rocchi fosse prevenuto? Abbia il coraggio di dirlo. Se no le sue parole sono solo l'ordinaria pressione che viene messa all'arbitro della partita successiva. Perché il Catania dovrà forse pagare un errore che ha avvantaggiato il Napoli? Se crede in lui è assurdo che Braschi blocchi il suo arbitro per due o tre partite, se no si dovrebbe fare la stessa cosa anche per un attaccante che sbaglia un gol a porta vuota. A meno che lo stesso Braschi trovi conveniente sviare l'attenzione da se stesso...Senza senso anche le ricusazioni, più o meno mascherate, che riportano agli anni più bui di Calciopoli. Se uno è in grado di arbitrare in serie A, deve poter arbitrare tutto e tutti. 4. Dopo la pubblicazione delle foto di Ibrahimovic vicino (che in italiano vuol dire vicino e niente altro) ad Abate, in qualche modo simili a quelle più famose con Piqué, pioggia di commenti sul web davvero degni di miglior causa. Una riga nostra però la vicenda la merita, per l'aspetto mediatico: su alcune testate web, legate a giornali famosi, le foto sono state tolte dopo qualche ora su pressione del Milan. Censura, attentato alla libertà di stampa? Forse solo la consapevolezza di quanto sia fondata una delle più famose frasi di Berlusconi: l'italiano medio ha la mentalità di un ragazzo di dodici anni. 5. A proposito di Berlusconi, si sa che Allegri non è mai stato l'allenatore dei suoi sogni. Troppo facile bloccare la squadra e vincere il campionato con Ibrahimovic, nell'ultimo decennio ci sono riusciti praticamente tutti: da Ronald Koeman allo stesso Allegri, passando per Capello, Mancini e Mourinho (Guardiola invece l'ha utilizzato bene, ma da corpo estraneo al gioco). Adesso che il livello fisico del trentenne svedese sembra sceso, bisogna inventarsi qualcosa e magari giustificare un numero di piccoli e medi infortuni davvero strano. In altre parole: Allegri non rischia nell'immediato, ma ci sono troppi grandi ex rossoneri a spasso. E almeno due (Van Basten e Maldini) nel cuore del presidente. Stefano Olivari