Ottimo esordio per
Claudio Ranieri sulla panchina dell’Inter: i nerazzurri, infatti, si impongono per 3 a 1 a Bologna contro i felsinei. Al Dall’Ara, Di Vaio e Samuel, in avvio di gara, sfiorano il gol, ma il risultato si sblocca solo al 39esimo con Pazzini. Nella ripresa Cambiasso prova a raddoppiare, ma colpisce la traversa. I rossoblù, però, non si arrendono e trovano il pari con Diamanti su rigore per fallo di Samuel su Portanuova. Al 36esimo, Morleo commette fallo su Milito e il direttore di gara non ha dubbi: rigore per l’Inter e conseguente espulsione per il rossoblù. Dagli undici metri il Principe non sbaglia e riporta i suoi in vantaggio. Lucio, poco dopo, sigla la terza rete.
Torna a sorridere anche l’altra sponda della Milano calcistica:
il Milan conquista i primi tre punti, vincendo, di misura contro il Cesena, ultimo in classifica. A San Siro, i rossoneri passano in vantaggio dopo soli cinque minuti con uno splendido pallonetto all’incrocio dei pali firmato da Seedorf. Cassano prova a scardinare la difesa avversaria, ma non trova il gol. Nella ripresa, il Milan, con dieci assenti per infortunio, gestisce il risultato al cospetto di un buon Cesena incapace di colpire e che resta fanalino di coda in classifica con zero punti. La panchina di Giampaolo, intanto, traballa.
Zero a zero tra Napoli e Fiorentina. Al San Paolo, i partenopei non riscattano la sconfitta subita col Chievo e lasciano il gioco, prevalentemente, nelle mani dell’undici viola che però non riesce a concretizzare le numerose occasioni da gol. Quindi ci prova Cavani a sbloccare il risultato, ma sbaglia e De Sanctis si supera su un colpo di testa di Natali. Nel secondo tempo i ragazzi di Mihajlovic calano e gli uomini di Mazzarri prendono coraggio: Aronica ci prova, ma al fischio finale, tutti sotto la doccia a reti inviolate.
Secondo pareggio consecutivo per la Juventus che, sul campo del Catania, non va oltre l’1 a 1. Primo tempo giocato male dai bianconeri e i siciliani colgono l’occasione per sbloccare il risultato: al 20esimo, è Bergessio che beffa Buffon e porta avanti i rossoblù. Nel secondo tempo, sotto una pioggia battente, i bianconeri riescono ad agguantare il pareggio con Krasic, al 49esimo.
Pareggio anche nella sfida del Sant’Elia tra il Cagliari e l’Udinese che, comunque, mantiene il primato in classifica in compagnia della Juventus. Nel primo tempo, Agazzi si fa trovare pronto su Di Natale e Torje, mentre Domizzi salva il risultato sul tiro di Nenè che si ferma proprio sulla linea di porta. Nella seconda frazione di gioco, i bianconeri lasciano l’iniziativa e gli spazi ai sardi che provano a passare in vantaggio con Larrivey che, colpendo di testa, manda la sfera di poco a lato.
L’Atalanta si conferma, almeno per ora, la sorpresa del campionato. I bergamaschi continuano a vincere e senza la penalizzazione di sei punti, ora sarebbero primi in classifica in solitario: contro il Novara è 2 a 1. Al 38esimo, Schelotto sblocca il risultato e pochi minuti dopo cerca il bis, ma colpisce in pieno il palo. Al 59esimo ci pensa Cigarini a firmare il secondo gol. Vana la rete di Porcari nel finale. Nel recupero, però, da segnalare il gol regolare annullato a Granoche.
Reti bianche anche all’Olimpico nella sfida tra Lazio e Palermo. A fare la parte del leone, senz’altro, sono i rosanero allenati da Mangia che sfiorano più volte il vantaggio, svanito, clamorosamente, al 37esimo, con Hernandez e al 77esimo con Ilicic. I biancocelesti di Reja si trovano a subire il gioco dei siciliani e le uniche occasioni da rete le crea Cissè dalla distanza.
Il Chievo vince in rimonta, per 2 a 1, contro il Genoa. Succede tutto nella ripresa. I rossoblù passano in vantaggio dopo soli tre minuti grazie alla rete messa a segno da Palacio. Al quarto d’ora, espulso Dainelli ma Frey neutralizza il calcio di rigore tirato da Pellissier e salva il momentaneo vantaggio dei liguri. Al 29esimo, però, Pellissier ci riprova e questa volta gonfia la rete e ristabilisce la parità. In pieno recupero, l'uomo partita è ancora il subentrato Moscardelli che realizza il gol partita così come contro il Napoli e regala i tre punti ai veneti.
Il Siena dilaga 3 a 0, al Franchi, contro il Lecce. I ragazzi di Sannino, ordinatissimi in campo, passano già al sesto minuto con Destro. All'ottavo della ripresa il Siena raddoppia con un bel contropiede chiuso in gol con un rasoterra implacabile di Calaiò dopo un preciso assist di Destro. L'assolo di Calaiò prosegue al 26esimo con un gran tiro dalla distanza che chiude definitivamente i conti. Tra i due gol di Calaiò da segnalare l'espulsione del salentino Esposito.
Nel posticipo serale, la
Roma ritrova il sorriso e conquista i primi tre punti in questa stagione. Al Tardini, i giallorossi battono per 1 a 0 il Parma. Primo tempo equilibrato: al 28esimo, Labont para il tiro di Giovinco e al 40esimo, Mirante sbaglia sul tiro di Totti, Osvaldo prova a ribattere, ma la sfera termina addosso al numero uno gialloblù. A cinque minuti dall’inizio della ripresa, Osvaldo, di testa, insacca la palla in rete e firma il gol vittoria per la formazione capitolina. Lo stesso Osvaldo, dopo dieci minuti, sfiora il raddoppio. Nel finale, assalto gialloblù: sprecano Biabiany e Zè Eduardo e il risultato resta immutato. Soddisfatto, a fine gara, Luis Enrique che elogia i suoi ragazzi, in particolare, Francesco Totti, autore di una buona prestazione.
Classifica: Juventus e Udinese 8, Genoa, Napoli, Fiorentina, Palermo, Cagliari e Chievo 7, Siena, Lazio, Milan, Catania e Roma 5, Atalanta, Novara e Inter 4, Lecce e Parma 3, Bologna 1 e Cesena 0.
Prossimo turno: Roma – Atalanta (sabato 1 ottobre, ore 18), Inter – Napoli (sabato 1 ottobre, 20.45), Novara – Catania (domenica ore 12.30), Cesena – Chievo, Fiorentina – Lazio, Lecce – Cagliari, Parma – Genoa, Palermo – Siena, Udinese – Bologna. Chiude il big match tra Juventus e Milan, domenica sera alle ore 20.45.
di
Raffaella Picciani
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