E’ grazie ad un gol di
Pazzini che
l’Italia spalanca le porte agli
Europei 2012. L’ex viola infatti ha regalato alla
Nazionale la qualificazione con due gare d’anticipo sulla fine del girone, rendendosi autore al 39’ del gol che mette il sigillo alla qualificazione, nonostante una partita un po’ fiacca.
Così il ct della Nazionale,
Cesare Prandelli, proprio su quella che fu la sua panchina, ha raggiunto il primo obiettivo, ovvero una qualificazione anticipata con 22 punti in 8 gare e un solo gol subito.
Nel primo tempo è stata un'Italia a intermittenza. Gli azzurri hanno dimostrato mancanza di ritmo e continuità, ma grazie alle capacità dei singoli non sono mancate le possibilità di passare in vantaggio.
La
Slovenia, dal canto suo, ha provato a rispondere, ed è riuscita a mettere in difficoltà
l'Italia esattamente come ci erano riuscite le Isole
Far Oer nella gara precedente.
Il migliore in campo è stato sicuramente
De Rossi, tuttavia momenti di gloria anche per
Balotelli che, nell’ultimo quarto d’ora finale concessogli da
Prandelli, con forza e volontà riesce ad infondere la scossa a un’
Italia in difficoltà. C’è spazio infatti per un
Balotelli che ha voglia di fare e che , grazie alla sua prestazione, riesce a tramutare qualche fischio del
Franchi in un’ovazione, fino alla festa finale con
Prandelli mani sul cuore per la sua
Italia nella sua
Firenze.
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