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Il Film del Campionato: 37esima giornata

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La Sampdoria saluta la serie A e la Juventus, sconfitta a Parma, dice praticamente addio all’Europa. Sorrisi per le matricole Cesena e Lecce che restano nella massima serie. L’Udinese accarezza, sempre di più, il sogno Champions, mentre il Napoli lo realizza. La penultima giornata di campionato, si apre con l’anticipo del sabato pomeriggio tra Lazio e Genoa. La formazione di Reja, in lotta per il quarto posto, porta a casa i tre punti e sconfigge i rossoblù per 4-2. Al settimo minuto i biancocelesti passano in vantaggio con il gol di Biava, ma al 12esimo, Palacio agguanta il pareggio. Nel secondo tempo, i biancocelesti dettano il ritmo del gioco e dilagano: al 52esimo, è Rocchi a gonfiare la rete, poi Hernanes, al 55esimo e al 66esimo, firma la doppietta. Floro Flores, allo scadere, firma la rete per l’undici di Ballardini. Il Milan, laureatosi da una settimana Campione d’Italia, inizia la festa con il bus scoperto in giro per il centro, con l’arrivo in Piazza Duomo con tutta la Milano rossonera a far da cornice. Il Cagliari aspetta la formazione di Massimiliano Allegri a San Siro per la sfida delle 20.45. I rossoneri non tradiscono le attese e affondano i sardi per 4-1. Al 22esimo, è Robinho ad aprire le danze del gol e, dopo soli due minuti, Gattuso raddoppia. Al 35esimo, è ancora Binho, che infila la palla in rete. Cossu accorcia le distanze 3 minuti dopo, ma Seedorf al 77esimo sigla il quarto sigillo e chiude definitivamente i conti. Il trionfo, nella Scala del calcio ha inizio. Davanti a 90mila spettatori, Ambrosini alza il primo trofeo con la fascia da capitano e i fuochi d’artificio colorano, per una sera, anche il cielo di rossonero. La domenica calcistica, apre il sipario sul Franchi, per la partita dell’ora di pranzo tra Fiorentina e Bologna. Sotto un diluvio battente, le due squadre non si fanno male più di tanto e terminano il match sull’1-1. I viola al 20esimo, passano in vantaggio con Cerci. Pochi minuti dopo, è Gilardino a sciupare l’occasione per il raddoppio. Nella ripresa è più Bologna che Fiorentina. Ramirez pareggia i conti al 50esimo e Di Vaio, dagli undici metri, fallisce il gol che avrebbe potuto regalare ai suoi compagni un prestigioso successo. Espulsi Kroldrup e Ramirez. La Sampdoria saluta la serie A. I blucerchiati, in una stagione, sono passati dai preliminari di Champions League alla serie B: al fischio finale amarezza e lacrime per giocatori, in primis capitan Palombo che chiede scusa ai tifosi, e staff tecnico. Contro il Palermo, la formazione di Cavasin, va ko per 2-1 ed il successo del Lecce contro il Bari sancisce la definitiva retrocessione. I rosanero, finalisti di Coppa Italia, inanellano un altro brillante successo firmato dalle reti di Miccoli, al 46esimo, e di Pinilla, all’86esimo. Biabiany realizza il momentaneo pari al 51esimo. Sul punteggio di 0-0, annullato un gol valido a Pozzi.L’Udinese è al settimo cielo e accarezza il sogno Champions. I bianconeri surclassano il Chievo per 2- 0 con le reti di Isla e Asamoah. Ai ragazzi di Guidolin, allo stato attuale della classifica, basta un pareggio nella prossima gara casalinga contro il Milan, per accedere ai preliminari di Champions. Gara facile e senza troppi problemi per i friulani che, giornata dopo giornata, vedono avverare il loro sogno. Sogno realizzato, invece, dal Napoli che, pareggiando 1-1 contro l’Inter, blinda il terzo posto e conquista l’accesso diretto alla prossima stagione della Champions League. I nerazzurri passano in vantaggio con un gran tiro di destro di Eto’o che insacca la rete. I partenopei non si arrendono e, al 46esimo, Zuniga pareggia. Il secondo tempo scorre senza particolari emozioni e al fischio finale è festa al San Paolo per i tifosi e i giocatori. La Roma, invece, dice addio all’Europa che conta. A Catania, i giallorossi aprono le marcature, al 14esimo con Loria, ma non sono capaci di blindare il risultato e fanno salire in cattedra l’undici allenato da Simeone che ribalta il risultato. Al 78esimo, Bergessio pareggia e al 95esimo Gomez regala la vittoria ai siciliani. Sconfitta amara per Montella e compagni che vedono la missione Champions svanire. Nessun sorriso in casa Juventus: è a rischio anche l’Europa League. Il Parma, già salvo, mantiene le fila del gioco e porta a casa i tre punti. Al 19esimo della ripresa, Giovinco, ex bianconero, con un gran tiro di destro all’incrocio dei pali, beffa Buffon e fa esplodere il Tardini. Toni e Melo tentano di pareggiare, ma l’impresa risulta vana e impossibile… come l’approdo in Europa. Festa in Romagna: il Cesena, neo promosso in A lo scorso anno, è salvo. Contro il Brescia, infatti arriva la vittoria per 1-0. Parolo e Sammarco, subito propositivi in avanti, colpiscono rispettivamente una traversa ed un palo. Le rondinelle, già retrocesse, prendono pian piano fiducia e provano a trovare la strada del vantaggio. Ci pensa Giaccherini a sbloccare il risultato, al 59esimo, e a regalare la gioia ai suoi. Stesse emozioni anche per il Lecce che, nel derby pugliese, affonda il Bari per 2-0 e resta in serie A. Succede tutto nella ripresa: al settimo, Jeda segna il gol del vantaggio e al 35esimo, Masiello raddoppia con un’autorete. La classifica: Milan 81 (Campione d’Italia), Inter 73, Napoli 69, Udinese 65, Lazio 63, Roma 60, Juventus 57, Palermo 56, Fiorentina 50, Genoa 48, Catania 46, Parma 45, Cagliari 44, Chievo 43, Cesena 43, Bologna 42, Lecce 41, Sampdoria 36 (retrocessa in serie B), Brescia 31 (retrocessa in serie B), Bari 21 (retrocesso in serie B). Domenica 22 maggio, ultimo turno, si giocheranno tutte le partite alle ore 20.45: Bologna – Bari; Brescia – Fiorentina; Cagliari – Parma; Genoa – Cesena; Inter – Catania; Juventus – Napoli; Lecce - Lazio; Palermo – Chievo; Roma – Sampdoria e match clou, in chiave Champions, Udinese – Milan. Raffaella Picciani [album id = 91 template = compact]