Imputato: Luigi Del Neri, allenatore della Juventus Fc.
Arrivato in estate dalla Sampdoria insieme al direttore sportivo Beppe Marotta, Gigi Del Neri doveva essere l'allenatore con il quale rilanciare il progetto Juve. Undici giocatori acquistati, il 4 - 4 - 2 tanto caro al tecnico friulano, come modello su cui plasmare la squadra. Una mezza rivoluzione, per intenderci. L'obiettivo? La Champions, anche se qualcuno, da quelle parti, aveva parlato anche di scudetto. Risultato a cinque giornate dal termine? Settimo posto in classifica a otto punti (!) Quali sono le colpe di Del Neri?
Ecco di seguito 5 capi d'accusa e 5 capi difensivi.
Colpevole, perché
1 - Ha costruito una squadra partendo da zero, sue sono state le indicazioni tattiche alla dirigenza sui giocatori da acquistare. Ma il suo 4 - 4 -2, tranne in sporadiche occasioni, non è mai riuscito a decollare.
2 - Ha gestito male il caso Buffon, mettendo in discussione uno dei pilastri della Juventus, creando, inevitabilmente malumori, e facendo diventare, la convivenza tra il campione del mondo e Storari, un caso, appunto.
3 - Non ha mai dato la sensazione di credere troppo in Alessandro Del Piero. Uno che più che simbolo della Juve è la Juve stessa. Uno che ha dimostrato, a dispetto dell'età, che in campo il suo lo fa sempre. Gli avesse dato più spazio, forse o forse no, la sua squadra qualche punto in più lo avrebbe raccolto.
4 - Non è mai riuscito a dare un assetto solido alla difesa. Cambiando spesso interpreti e non confermando mai gli stessi quattro là dietro. Poi con l'acquisto di Barzagli ha spostato Chiellini sulla fascia e nelle utlime uscite lo ha rimesso di nuovo al centro. E' sembrato in confusione.
5 - Forza mentale. Nei momenti negativi, a differenza di colleghi come Mazzari o Allegri, tanto per fare un esempio, è sembrato farsi prendere dal panico. E infatti la sua Juve, ogni volta che ha subito gol, difficilmente è riuscita a reagire.
Innocente, perché
1 - Ha preso in mano una squadra costruita da zero. Una grande squadra, per giunta, chiamata al riscatto dopo una stagione fallimentare. Non era facile, in poco tempo, creare un undici in grado di vincere subito.
2 - Ha pagato, più di quanto forse tutti si aspettassero, il grave infortunio di Quagliarella. L'unico giocatore della nuova Juventus “diverso” dagli altri. In grado di risolvere una partita con una giocata, dal nulla, grazie alle sue capacità balistiche. Non è un caso, anzi, che i bianconeri, prima del suo infortunio, erano ancora in corsa per lo scudetto (!).
3 - Ha dovuto gestire il caso Buffon - malamente, come già detto - ma la società, in questo lo ha aiutato poco. Non esprimendosi mai chiaramente sul futuro del portiere, tanto che ancora adesso nessuno ha capito quale sia il futuro dell'altro Gigi.
4 - Ha pagato a caro prezzo i limiti tecnici e caratteriali di alcuni suoi uomini. Come Felipe Melo o Krasic - spesso fuori dal gioco, con la testa bassa ed intristito - o ancora Bonucci, forse non ancora pronto per essere uno dei leader della difesa del club più tifato d'Italia.
5 - E' stato penalizzato dai troppi infortuni, che ogni anno, puntualmente, colpiscono la Juventus nel mese di dicembre. In alcune partite è spesso stato costretto a schierare un undici titolare improvvisato. E i punti si perdono anche così.
Del Neri è dunque colpevole o innocente?
Ora la vostra sentenza.
di
Francesco Aquino