Per fortuna i Giochi Olimpici ci stanno facendo dimenticare la tristezza del calciomercato, per non dire direttamente del calcio, italiano. Fra una settimana per&ograve; non ci saranno per&ograve; pi&ugrave; medaglie nel fioretto e nel tiro a volo a nascondere la pochezza di nomi e di progetti della nostra serie A. L'unico aspetto positivo della situazione &egrave; che lo stop alle trattative avverr&agrave; solo il 31 agosto, in pratica una settimana dopo la disputa della prima giornata: c'&egrave; quindi ancora tempo per sognare o, al limite, mettere una pezza. Proponiamo quindi ai lettori del Guerino un nostro modesto minipunto sulle squadre a met&agrave; mercato, senza fare previsioni scudetto (ci sembrano piuttosto facili, fra l'altro) ma valutando chi si &egrave; rinforzato e chi no. In ognuna delle tre sezioni le squadre sono citate in ordine alfabetico. MIGLIORATE - Bologna che ha tenuto Diamanti e si &egrave; rinforzato in difesa con Natali e Motta (molto da 31 agosto il futuro di Ramirez). Juventus che &egrave; migliorata in ogni reparto con Lucio, Isla, Asamoah e Giovinco: l'eventuale squalifica di Bonucci non sar&agrave; un problema, cos&igrave; come l'arrivo o meno del Van Persie della situazione. L'uomo della Provvidenza in attacco sar&agrave; pi&ugrave; utile in Champions che per ripetersi in Italia. Napoli, anche se ha perso Lavezzi che comunque voleva andarsene alle sue condizioni: un gruppo gi&agrave; forte &egrave; stato rinforzato da Behrami e Gamberini, mentre Insigne potrebbe esplodere anche a livello serie A. La Roma desta molta curiosit&agrave;, magari il ritorno di Zeman sar&agrave; un fallimento ma Destro, Balzaretti, Bradley, eccetera, vanno a contribuire ad un insieme gi&agrave; di suo interessante. La nuova Sampdoria ha come principale incognita l'allenatore, Ferrara, perch&egrave; i giocatori arrivati sono interessanti: Maxi Lopez impiegato con continuit&agrave; nella serie A media &egrave; uno che sposta, Estigarribia e De Silvestri hanno solo bisogno della situazione giusta, se Poli rimane pu&ograve; essere l'anno della sua consacrazione. RIMASTE UGUALI - Atalanta se non svender&agrave; Gabbiadini, Cagliari e Catania che si sono dedicate al piccolo cabotaggio. Inter che ingaggiando mezze figure e trentenni non ha risolto niente, diventando una specie di succursale di argentini in declino: il miglior acquisto &egrave; Handanovic, ma sostituisce Julio Cesar che non era certo il problema della squadra. Lazio al risparmio spinto con l'incognita allenatore e uno Zarate poco entusiasta di tornare, magari Ederson far&agrave; meraviglie ma magari anche no. Il Torino ha operato pochi ritocchi, tenendo Ogbonna e Rolando Bianchi si pu&ograve; salvare. Solito rimescolamento dell'Udinese, che ha venduto molto (Isla, Asamoah, Handanovic) ma ha fatto tornare un attaccante, Muriel, che ha un potenziale immenso: di sicuro non si &egrave; rinforzata, parlando dell'intera rosa. PEGGIORATE - Chievo, che ha perso Bradley e Astori. Fiorentina che ha di fatto ceduto le certezze (Aquilani non vale Montolivo) e investito su incognite, dando per scontato, cosa che non &egrave;, che rimanga Jovetic. Genoa, vero porto di mare legato in attacco al futuro di Gilardino e in generale alle mille operazioni nella mente di Preziosi. Milan, chi vende Thiago Silva e Ibrahimovic non pu&ograve; che far parlare di ridimensionamento e non &egrave; che i tifosi scendano in piazza a festeggiare per Acerbi e Montolivo: navigazione a vista e magari qualche colpo di di immagine alla Kak&agrave; che per&ograve; sposter&agrave; poco. Palermo, dove fanno notizia le partenze (Balzaretti, Silvestre, Viviano e Della Rocca) pi&ugrave; degli arrivi, Zamparini non sembra avere le idee chiare prima di tutto sul suo, di futuro. Parma, perch&eacute; veder partire Giovinco e rimanere Amauri e Biabiany fa male: &egrave; comunque una di quelle squadre che pu&ograve; cambiare volto con due soli acquisti, da tanto che &egrave; sceso il livello. Pescara, senza Zeman, Verratti, Insigne e Immobile il ritorno in serie B sembra scontato. Il Siena ha perso Destro e non ha fatto grandi colpi, intristito magari anche dalla penalizzazione e da altri problemi.  Twitter @StefanoOlivari      

1 risultato per 'serie-a-2012-13'

Ibrahimovic solo in televisione