Non esiste un preciso meccanismo di causa-effetto nel Real Madrid che, schierato senza punte di ruolo, ha pareggiato domenica ad Almer&iacute;a, risultato che in una Liga tanto squilibrata fra le grandi e il resto, potrebbe pesare tantissimo a favore del Barcellona. A dirla tutta il Madrid non ha vinto la gara pi&ugrave; per sfortuna che altro, per&ograve; la prestazione, soprattutto nel primo tempo, mette il dito nella piaga lasciata dall&rsquo;infortunio di Higua&iacute;n. Anche le statistiche dicono che i merengues dall&rsquo;infortunio dell&rsquo;argentino in poi segnano meno e creano meno occasioni.  Higua&iacute;n era il vertice indiscusso del 4-2-3-1 di Mourinho, che in sua assenza ha provato due alternative: Benzema oppure un attacco senza un vero centravanti, Cristiano Ronaldo in un 4-3-3 nella vittoria casalinga contro il Valencia (in un centrocampo a tre centrali) e Kak&aacute; domenica scorsa, teorica prima punta in una sorta di 4-2-4, portato continuamente a scambiare posizione con &Ouml;zil e Ronaldo. Non ha funzionato, perch&eacute; se &egrave; vero che il continuo movimento dalla trequarti in su &egrave; la chiave del miglior Real Madrid (nessuno finisce l&rsquo;azione nella posizione in cui l&rsquo;ha iniziata, tranne Di Mar&iacute;a che a destra tiene una posizione di esterno pi&ugrave; rigida, ma nemmeno troppo), questo movimento deve trovare un appoggio pi&ugrave; avanti, in una punta che si muova davanti per creare spazi; senza, c&rsquo;&egrave; stato s&igrave; tanto movimento, ma sempre attorno allo stesso punto, e per la difesa avversaria &egrave; stato pi&ugrave; facile accorciare.  L&rsquo;altra soluzione, Benzema, proposta nel secondo tempo, ha convinto di pi&ugrave;: seppure portato molto a venire incontro a chi porta palla, il francese &egrave; comunque un attaccante, smuove le difese e apre pi&ugrave; spazi ai trequartisti. Un Benzema che non sta giocando male ultimamente, ma ci&ograve; non basta: rimane al centro delle critiche perch&eacute; il rendimento, anche quello realizzativo, non decolla, e per quella sensazione di passivit&agrave; che spesso trasmette. Pu&ograve; dare molto di pi&ugrave;, ma certe situazioni di gioco non sono nemmeno allenabili: possiede pi&ugrave; talento di Higua&iacute;n, ma non &ldquo;sente&rdquo; il gol come l&rsquo;argentino. Una respinta nell&rsquo;area piccola sar&agrave; sempre pi&ugrave; pericolosa col Pipita. Benzema &egrave; ancora un&rsquo;incognita, ma dato l&rsquo;organico, &egrave; la maggior certezza di Mourinho per quanto riguarda l&rsquo;attacco. Stante il totale disinteresse di Mourinho per la cantera (Morata si scalda un&rsquo;ora e nemmeno entra nel ritorno di Copa del Rey col Levante, partita fatta apposta per le seconde linee), si invoca perci&ograve; il ritorno sul mercato.

1 risultato per 'copa-del-rey'

Cercasi centravanti merengue