Sainz-Leclerc: dopo vent’anni è doppietta Ferrari a Melbourne!

Una gara emozionante, caratterizzata da numerosi colpi di scena. La Ferrari non solo a distanza di due anni torna a vincere a Melbourne conquistando con Carlos Sainz Jr il Gp d’Australia (terza prova del Mondiale 2024 di Formula 1), ma addirittura conquista anche il secondo posto con Charles Leclerc, ottenendo così una doppietta che mancava dal 2004, quando a trionfare fu Michael Schumacher davanti a Rubens Barrichello. Altri tempi indubbiamente, ma la Ferrari vista in Australia dimostra la bontà del lavoro portato avanti in questi mesi dal Team Principal Frederic Vasseur, con una monoposto, la SF-24 che fin dalle libere del venerdì aveva dimostrato di essere piuttosto consistente sul passo gara. Il tutto in un weekend che ha visto Max Verstappen costretto al ritiro al termine del quarto giro per un problema all’impianto frenante e Sergio Perez in evidente difficoltà con il graining, e costretto ad accontentarsi del quinto posto. Tra le due Ferrari e la Red Bull superstite del pilota messicano troviamo in terza e quarta posizione le McLaren di Lando Norris e di Oscar Piastri, con una monoposto apparsa in crescita rispetto alle prime due gare di campionato in Bahrain ed Arabia Saudita, e destinata a crescere ulteriormente nella prossima gara di campionato in Giappone, su una pista ancora più congeniale alle caratteristiche della MCL38.
Gara positiva per Lance Stroll (sesto) e Yuki Tsunoda (ottimo settimo con la Racing Bulls), mentre all’ottavo posto troviamo Fernando Alonso, penalizzato dalla Direzione gara per guida pericolosa. Il pilota asturiano era stato protagonista di una bellissima gara in rimonta chiusa al sesto posto, ma una frenata eccessivamente anticipata nel tentativo di difesa nei confronti di George Russell (andato ad impattare nel corso del penultimo giro violentemente contro il muro in curva 6, rimanendo fortunatamente illeso) ha spinto la Direzione Gara a comminargli un drive through (quantificabile in una penalità di venti secondi), che lo ha portato a scalare dal sesto all’ottavo posto, oltre a tre punti di penalità sulla Superlicenza.
Oltre al ritiro per incidente di Russell, la Mercedes deve registrare anche il ritiro causa problema al motore per Lewis Hamilton, in una domenica decisamente negativa per la squadra diretta da Toto Wolff.
A chiudere, infine, la top 10 troviamo la Haas, che guadagna tre punti preziosissimi in Classifica Costruttori grazie al nono posto di Nico Hulkenberg e al decimo posto di Kevin Magnussen.