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Max Verstappen su Red Bull domina il Gp del Bahrain davanti al compagno di squadra Sergio Perez e alla Ferrari del pilota spagnolo (terzo). Quarto Leclerc (problema ai freni) davanti alla Mercedes di Russell (quinto)
Un dominio netto, dal primo all’ultimo giro. Max Verstappen bissa la vittoria conseguita lo scorso anno in Bahrain con un’altra prova di forza, senza mai sbagliare un colpo, e addirittura permettendosi nel corso del 39°giro di effettuare un giro talmente veloce (1’32”608) da essere impossibile da replicare per gli avversari, andando così a guadagnare il punto aggiuntivo per il giro più veloce.
Se prima del via della gara Verstappen veniva dato per favorito, in tanti speravano a una gestione di gara più umana da parte del tre volte campione del mondo olandese, che alla fine, di fatto non c’è mai stata.
Un dominio, quello di Verstappen in Bahrain, che consente al tre volte campione del mondo olandese della Red Bull di iniziare la stagione addirittura conquistando il suo quinto Grand Chelem (pole, vittoria, giro più veloce e comando in testa della gara dal primo all’ultimo giro) in carriera al primo Gp stagionale. Prima di lui l’ultimo pilota che era riuscito a conquistare il Grand Chelem nel primo Gp stagionale era stato nel 2004 in Australia Michael Schumacher, in una stagione che avrebbe visto il campione di Kerpen conquistare a bordo della Ferrari F2004 il settimo titolo mondiale (il quinto consecutivo con la scuderia di Maranello).
Se Verstappen porta a casa il suo 55°successo in carriera, merita un plauso anche la gara di Sergio Perez, che regala alla Red Bull la prima doppietta stagionale. Pur non girando nei tempi di Verstappen, il pilota messicano (partito quinto) ha avuto il grande merito nelle prime fasi di gara di superare Sainz (al via), Leclerc (7° giro) e Russell (14°giro) salendo così al secondo posto, così come nel finale di gara è riuscito a difendere brillantemente nei confronti della Ferrari di Carlos Sainz Jr la posizione conquistata in precedenza grazie a un’oculata gestione della gomma, nonostante montasse delle soft nuove contro le gomme dure nuove montate dal pilota spagnolo, su una pista come quella del Sakhir nota a tutti per l’abrasività del suo asfalto. Non è la prima volta che Perez si fa notare per la sua eccellente gestione delle gomme, ma in questo caso è risultato a dir poco determinante per conquistare un risultato per lui assolutamente inaspettato dopo le difficoltà che erano emerse nel corso dei test precampionato, con il pilota messicano che a differenza di Verstappen faceva fatica a trovare con la nuova RB20 un buon passo gara. Cosa invece occorsa nel Gp odierno, e che indubbiamente mette meno pressione a Checo in vista delle prossime gare.
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