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Dossier: Fia, Formula 1 e l’inchiesta su Toto Wolff© Getty Images

Dossier: Fia, Formula 1 e l’inchiesta su Toto Wolff

La Federazione Internazionale dell’Automobile nell’arco di 48 ore ha aperto e chiuso (dopo le proteste dell’intera Formula 1) un’ indagine per un presunto conflitto d’interessi tra il Team Principal Mercedes Toto Wolff e la moglie Susie, CEO della F1 Academy, senza rilevare alcuna irregolarità

07.12.2023 ( Aggiornata il 07.12.2023 22:50 )

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L’articolo su Business F1 e l’indagine della Federazione

Se alla fine la Federazione ha chiuso il caso assolvendo Toto e Susie Wolff dall’accusa di un potenziale conflitto d’interesse, cosa aveva spinto la Federazione stessa in un primo momento ad aprire un’investigazione a loro carico? Tutto era partito da un articolo pubblicato sul magazine Business F1, il quale riferiva di un possibile conflitto d’interessi esistente tra il Team Principal Mercedes Toto Wolff e la moglie Susie Stoddart, ex pilota ed attualmente CEO della F1 Academy, la serie femminile della F1 nata quest’anno sulle ceneri della ex W Series facente parte del F1 Group. Secondo quanto riportato dall’articolo in questione, alcuni team si erano rivolti alla Federazione (e al Presidente Mohammed Ben Sulayem) per chiedere di fare attenzione in merito a un possibile accesso preferenziale a delle notizie riservate da parte di Wolff.
Nell’articolo in questione venivano citati ben due episodi in merito: l’infrazione della Red Bull per quanto riguarda il Budget Cap 2021 le cui prime notizie erano cominciate a circolare nel weekend del Gp di Singapore 2022 (con il Team Principal Mercedes che secondo Business F1 avrebbe appreso in anticipo la notizia anche rispetto al team austriaco coinvolto tramite Shaila-Ann Rao, all’epoca dei fatti segreteria generale del motorsport FIA nonché ex advisor Mercedes, dimessasi poi dal suo incarico in Federazione nel Gennaio 2023) e poi una recente assemblea dei team, all’interno della quale secondo F1 Business Wolff aveva dimostrato di conoscere dei particolari ignoti alle rimanenti squadre, tali da mettere in preallarme alcuni team.

Nella serata di Martedì 5 Dicembre la Federazione aveva emesso un comunicato in cui si dichiarava a conoscenza delle speculazioni diffuse dai media e comunicava al contempo l’avvio di un’indagine ad opera del proprio Dipartimento di Conformità relativa a un potenziale conflitto d’interessi tra un Team Principal di un team di F1 e una persona della FOM.

Nessun riferimento specifico relativo a Toto Wolff e alla moglie Susie era comparso nel comunicato FIA, ma fin dalle prime righe era apparso chiaro come fossero loro i destinatari di questo provvedimento ad opera della Federazione.

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