La Formula 1 sbarca negli Emirati Arabi Uniti per l'ultima prova del Mondiale 2023, con Mercedes (392) e Ferrari (388) ancora in lotta per il secondo posto della Classifica Costruttori

Formula 1, presentazione Gp Abu Dhabi

Un cammino lungo 22 tappe giunto al suo atto finale. A pochi giorni dall’emozionante gara di Las Vegas la Formula 1 approda ad Abu Dhabi per l’ultimo appuntamento del Mondiale 2023. Se i titoli piloti e costruttori sono stati ormai assegnati (con Red Bull riuscita a conquistare non solo il suo secondo titolo costruttori consecutivo, ma per la prima volta nella sua storia anche i primi due posti della Classifica Piloti con Max Verstappen davanti a Sergio Perez), diversi sono i verdetti che devono ancora essere definiti. A cominciare dal secondo posto in Classifica Costruttori che vede ancora in lotta Mercedes (392 punti) contro Ferrari (388 punti), così come anche il quarto posto tra McLaren (284 punti) ed Aston Martin (273 punti). Il quarto posto è ancora in ballo anche in Classifica Piloti, con Carlos Sainz Jr (Ferrari) e Fernando Alonso (Aston Martin) a pari merito con 200 punti, seguiti con 195 punti da Lando Norris (McLaren), e con 188 punti da Charles Leclerc (Ferrari).
In una stagione che l’ha vista conquistare 20 delle 21 gare finora disputate, anche ad Abu Dhabi Red Bull parte con i favori del pronostico su una pista fatta apposta per esaltare tutto il potenziale della RB19, con Max Verstappen favorito d’obbligo (e desideroso di chiudere la stagione con l’ennesima vittoria che lo porterebbe al terzo posto in solitaria nella classifica dei plurivincitori di tutti i tempi, andando così a superare le 53 vittorie conseguite da Sebastian Vettel ed eguagliate dal campione olandese lo scorso weekend a Las Vegas), e con Sergio Perez candidato al podio, dove potrebbe trovare spazio anche la McLaren. Dopo le difficoltà patite a Las Vegas, il team di Woking torna nella sua comfort zone su una pista che dovrebbe far emergere le doti velocistiche della MCL60, con Lando Norris e Oscar Piastri desiderosi di chiudere la stagione in crescendo con l’ennesimo passo avanti di una stagione che ha visto la McLaren protagonista in positivo nella seconda parte di campionato. Non solo: ad Abu Dhabi la McLaren potrebbe addirittura fare da arbitro nella lotta al secondo posto del titolo Costruttori tra Mercedes e Ferrari. Se fino al Gp del Messico il team tedesco sembrava quasi impossibile da raggiungere, i passi falsi conseguiti in Brasile prima e Las Vegas poi hanno consentito alla scuderia di Maranello di portarsi a soli quattro punti dall’obiettivo, con il match point decisivo fissato su una pista che sulla carta sembrerebbe favorire leggermente Mercedes. Detto questo, però, la Ferrari è intenzionata a dare tutta se stessa in quest’ultima tappa di campionato, con il Team Principal della Rossa Frederic Vasseur che nei giorni scorsi non ha esitato a incoraggiare la squadra, affermando che se è vero che il livello di competitività della SF-23 sul circuito di Yas Marina non sarà quello visto a Las Vegas, dall’altra parte è anche vero che i valori tra i team che occupano le posizioni dalla seconda alla quarta sono ravvicinati, per cui ogni dettaglio sarà fondamentale per fare la differenza, e che l’esito della stagione si giocherà punto per punto, motivo per il quale nei box della Rossa secondo Vasseur sarà fondamentale dare il massimo.

Trattandosi dell’ultima gara di campionato, il Gp di Abu Dhabi viene visto un po' per tutti come una sorta di ultimo giorno di scuola, in cui potersi salutare per dare appuntamento al prossimo anno, o in alcuni casi salutare il mondo della Formula 1. È il caso del Team Principal AlphaTauri Franz Tost, che con questa gara saluta dopo 18 anni il team di Faenza (con Ricciardo e Tsunoda che hanno voluto rendergli omaggio in occasione delle consuete dichiarazioni rilasciate alla stampa) e la Formula 1, con lo junior team Red Bull che dal prossimo anno cambierà nuovamente denominazione. Dal 2024, infatti, contestualmente all’arrivo del neo Team Principal Laurent Mekies, la squadra assumerà una denominazione al momento segreta, anche se nei giorni scorsi sarebbe filtrata un’indiscrezione secondo cui il nuovo nome potrebbe essere “Racing Bulls”, ma è ovviamente ancora da confermare.
Ai titoli di coda anche la partnership tra Sauber e Alfa Romeo: a partire dal prossimo anno, infatti, il team elvetico tornerà alla sua storica denominazione (confermando ancora per il biennio 2024-2025 a poter contare sulle power unit Ferrari) in attesa che dal 2026 possa prendere il via la nuova collaborazione tecnico-motoristica con Audi, con il telaio che verrà realizzato nella sede di Hinwil, e i motori nel Competence Center Audi Motorsport di Neuburg an der Donau. Alla vigilia di quest’ultima gara, Alfa Romeo ha voluto ringraziare Sauber per la collaborazione svoltasi in questi sei anni (dal 2018 ad oggi), che ha consentito alla casa del Quadrifoglio di poter riportare la propria denominazione in Formula 1, con il team elvetico che a sua volta ha voluto dedicare all’Alfa Romeo un’apposita livrea che riporta il numero 6 (come il numero di stagioni caratterizzate dalla partnership) e la scritta “Alfa sempre nei nostri cuori”.
Per Alfa Romeo, però, la fine della partnership con Sauber non rappresenterà un addio totale al mondo della Formula 1: dal 2024, infatti, le power unit Ferrari fornite al team americano guidato da Gunther Steiner verranno infatti rebrandizzate Alfa Romeo.
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<h2>FP1 Abu Dhabi: ben dieci rookie in pista!</h2>
In ottemperanza al Regolamento che prevede per ciascuna squadra l’obbligo di schierare dei debuttanti in due FP1 stagionali, la FP1 del Gp di Abu Dhabi vedrà la presenza in pista addirittura di dieci rookie.
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Meet our rookies taking part in Friday's FP1 session! Including eight <a href="https://twitter.com/Formula2?ref_src=twsrc%5Etfw">@Formula2</a> stars! It is mandatory for all F1 teams to run rookie drivers on at least two occasions during the 2023 season<a href="https://twitter.com/hashtag/AbuDhabiGP?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#AbuDhabiGP</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/F1?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#F1</a> <a href="https://t.co/WOHtdxPZSz">pic.twitter.com/WOHtdxPZSz</a>
— Formula 1 (@F1) <a href="https://twitter.com/F1/status/1727750107578192219?ref_src=twsrc%5Etfw">November 23, 2023</a></blockquote>

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Vedremo pertanto Robert Shwartzman in Ferrari al posto di Charles Leclerc, Frederic Vesti in Mercedes al posto di Lewis Hamilton, Pato O’Ward in McLaren al posto di Lando Norris, Felipe Drugovich in Aston Martin al posto di Fernando Alonso, Jack Doohan in Alpine al posto di Esteban Ocon, Theo Pourchaire in Alfa Romeo al posto di Guanyu Zhou, Zak O’Sullivan al posto di Alexander Albon, Oliver Bearman in Haas al posto di Nico Hulkenberg. Se AlphaTauri non schiererà alcun rookie avendo schierato nella prima fase di campionato il debuttante Nyck De Vries, ben due saranno i rookie che schiererà Red Bull, con Jake Dennis e Isack Hadjar che sostituiranno Max Verstappen e Sergio Perez, consentendo così ai piloti titolari di potersi riposare nel passaggio di fuso orario tra Las Vegas e Abu Dhabi.
Ovviamente Max Verstappen, Sergio Perez, Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Lando Norris, Fernando Alonso, Esteban Ocon, Alexander Albon, Nico Hulkenberg e Guanyu Zhou riprenderanno regolarmente il proprio posto in macchina in vista della FP2 del Gp di Abu Dhabi, l’unica sessione di prove libere che consentirà a squadre e piloti di simulare il giro secco e il passo gara nella stessa fascia oraria (o quasi simile) di qualifiche e gara.
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<h2>McLaren, livrea speciale per Abu Dhabi</h2>
In occasione dell’ultima gara di campionato in programma questo fine settimana ad Abu Dhabi la McLaren assieme allo sponsor Vuse scenderà in pista con una livrea speciale realizzata dall’artista saudita Nujood Al-Otaibi volta a lanciare come lo scorso anno la campagna “Driven by Change”, il cui scopo è quello di valorizzare tramite una piattaforma gli artisti sottorappresentati.
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The details. Another <a href="https://twitter.com/hashtag/DrivenByChange?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#DrivenByChange</a> livery delivers again! <a href="https://twitter.com/hashtag/AbuDhabiGP?src=hash&ref_src=twsrc%5Etfw">#AbuDhabiGP</a> <a href="https://t.co/K6lrTHt0iq">pic.twitter.com/K6lrTHt0iq</a>
— McLaren (@McLarenF1) <a href="https://twitter.com/McLarenF1/status/1727423575307747705?ref_src=twsrc%5Etfw">November 22, 2023</a></blockquote>

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Fermo restando i colori papaya e blu, il lavoro della Al-Otaibi è maggiormente visibile sulle fiancate nonché sulle paratie laterali e sui flap dell’ala anteriore, con la sabbia del deserto che va a fondersi con l’andamento delle onde, sfruttando la colorazione tipica del team di Woking.
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<h2>L'albo d’oro</h2>
Quella in programma domenica sarà la quindicesima edizione del Gp di Abu Dhabi. Nelle precedenti quattordici edizioni per via della sua collocazione a fine stagione in ben quattro occasioni è stato assegnato il titolo mondiale: nel 2010, quando Sebastian Vettel conquistò gara e primo titolo mondiale, nel 2014 quando Lewis Hamilton conquistò la gara e il suo secondo titolo piloti ai danni del compagno di squadra Nico Rosberg (classificatosi 14° a causa di una perdita di potenza registrata al 24° dei 55 giri sulla power unit Mercedes mentre era secondo), nel 2016 quando nonostante la vittoria di Hamilton Nico Rosberg arrivando secondo conquistò matematicamente il suo primo e unico titolo mondiale, con il pilota tedesco che si sarebbe ritirato pochi giorni dopo, e infine nel 2021 quando Max Verstappen conquistò gara e titolo mondiale in carriera dopo aver superato nel corso dell’ultimo giro il rivale per la vittoria della gara e del titolo iridato Lewis Hamilton in seguito alla ripartenza, dopo che nei giri precedenti era entrata in pista la Safety Car per consentire la rimozione della Williams di Nicholas Latifi.
Passando all'albo d'oro vero e proprio, il pilota ad aver conseguito il maggior numero di pole position ad Abu Dhabi è Lewis Hamilton (5), seguito da Max Verstappen (3), Sebastian Vettel e Nico Rosberg con 2 pole ciascuno. Con una sola pole troviamo infine Mark Webber e Valtteri Bottas. Per quanto riguarda invece i piloti plurivittoriosi, in testa con 5 vittorie troviamo Lewis Hamilton (2011 McLaren-Mercedes, 2014, 2016, 2018 e 2019 con Mercedes) seguito a quota 3 da Sebastian Vettel (2009, 2010 e 2013 con Red Bull-Renault), e da Max Verstappen (2020, 2021 e 2022 con Red Bull). Con una sola vittoria troviamo Kimi Raikkonen (2012 Lotus-Renault), Nico Rosberg (2015, Mercedes) e Valtteri Bottas (2017, Mercedes). Nelle quattordici edizioni finora disputate del Gp di Abu Dhabi la Ferrari non è ancora riuscita a vincere questa gara: il miglior risultato conseguito dalla Rossa sul circuito di Yas Marina con motori aspirati è rappresentato dal secondo posto conquistato da Alonso sia nel 2011 che nel 2012. Con le attuali power unit il miglior risultato della scuderia di Maranello è rappresentato dal secondo posto conseguito nel 2018 da Sebastian Vettel e nel 2022 da Charles Leclerc.
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<h2>Assetto monoposto e gomme Pirelli</h2>
A differenza di quanto avviene in altre gare in notturna, ad Abu Dhabi la corsa parte con il tramonto del sole e si conclude sotto i riflettori. Da non sottovalutare il calo di temperatura tra inizio e fine gara, che determina ovviamente una differenza di comportamento da parte delle vetture. Importante, in questo senso, è capire fin dalle prove libere (e in particolare nel corso della FP2, che si corre nell'orario in cui si disputerà la gara) il corretto comportamento della macchina. Osservando la conformazione della pista, dal 2021 il circuito di Yas Marina presenta alcune modifiche pensate per favorire maggiormente i sorpassi. Andando nello specifico la chicane che caratterizzava le curve 5 e 6 è stata sostituita da un rettilineo, con il tornante successivo anticipato ed ampliato, in modo da aumentare la velocità con cui si entra nel rettilineo successivo. La sequenza di curva dalla 11 alla 14 è stata sostituita da una curva lunga con un leggero banking. Nel terzo settore, infine, le vecchie curve 17-20 (divenute ora 12-13-14-15) sono state allargate e al contempo rese più veloci. Con questa serie di modifiche introdotte nel 2021 la pista è stata accorciata di 273 metri, passando dai precedenti 5554 metri agli attuali 5281 e consta di 16 curve (9 a sinistra e 7 a destra), con i giri da percorrere passati da 55 a 58, e il tempo sul giro diminuito di circa 13-14 secondi. Per quanto riguarda l’assetto, alla luce delle modifiche adottate al layout del tracciato, è ipotizzabile un carico aerodinamico medio. Interessante la corsia di rientro in pista, una volta effettuato il pit stop: usciti dalla pit lane, la strada scende andando quasi sotto terra. Segue una curva lenta a sinistra, e poi una rapida risalita che porterà il pilota a rientrare in pista all'altezza della curva 3.
Per quanto riguarda le gomme Pirelli ha deciso di confermare le scelte effettuate negli ultimi quattro anni, optando per le mescole C3, C4 e C5. Confermata la consueta allocazione, con Pirelli che metterà a disposizione di ciascun pilota 8 set di gomme morbide C5, 3 set di gomme medie C4 e 2 set di gomme dure C3.
<img src="https://pbs.twimg.com/media/F_cmZpgXoAAhlF6?format=jpg&name=4096x4096" alt="Race preview for the Abu Dhabi Grand Prix 2023. Laps: 58. Race distance: 306.183 kilometers. Circuit length: 5.281 kilometers. Lap record: 1:26.103 by Max Verstappen in 2021. Circuit ratings from 1 (low) to 5 (high): Traction 4, Asphalt Grip 4, Asphalt abrasion 3, Track evolution 4, Tyre stress 3, Braking 4, Lateral 3, Downforce 3. Lateral tyre energy ratings: front-left 3, front-right 4, rear-left 4, rear-right 5. Longitudinal tyre energy ratings: front-left 1, front-right 1, rear-left 2, rear-right 2. Tyre compounds available: C3 Hard, C4 Medium, C5 Soft. EOS camber limit: -3.25 degrees front, minus 2 degrees rear. Minimum slick tyre starting pressures: 22psi front, 20psi rear, subject to changes after FP2." width="500" height="625" />
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<h2>Copertura televisiva su Sky e TV8</h2>
Il Gp di Abu Dhabi verrà trasmesso in diretta pay da Sky, in streaming su NOW e in differita in chiaro su TV8. Per quanto riguarda la trasmissione televisiva del Gp, FP1 (Venerdì 24 Novembre dalle 10:30 alle 11:30) e FP2 (Venerdì 24 Novembre dalle 14 alle 15) verranno trasmesse in diretta esclusiva su SKY SPORT F1 HD (visibile via satellite e via internet sul canale 207 del decoder Sky, e disponibile in streaming su NOW) e su SKY SPORT UNO (visibile via satellite e internet sul canale 201 del decoder Sky, e disponibile in streaming su NOW). FP3 (Sabato 25 Novembre dalle 11:30 alle 12:30), Qualifiche (Sabato 25 Novembre dalle 15 alle 16) e gara (Domenica 26 Novembre alle 14) verranno trasmesse in diretta esclusiva su SKY SPORT F1 HD e in streaming su NOW.
Il Gp verrà inoltre trasmesso in differita in chiaro e in alta definizione su TV8 HD (canale 8 del digitale terrestre) con le Qualifiche che verranno trasmesse Sabato 25 Novembre a partire dalle 18:30 (con prequalifiche a partire dalle ore 18) e con la gara che verrà trasmessa Domenica 26 Novembre a partire dalle 19 (con pregara a partire dalle ore 18).

La Formula 1 sbarca negli Emirati Arabi Uniti per l'ultima prova del Mondiale 2023, con Mercedes (392) e Ferrari (388) ancora in lotta per il secondo posto della Classifica Costruttori