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Formula 1, presentazione Gp Singapore© @F1

Formula 1, presentazione Gp Singapore

La Formula 1 approda sul rinnovato circuito di Marina Bay per il Gp di Singapore, quindicesima prova del Mondiale 2023

14.09.2023 ( Aggiornata il 14.09.2023 23:11 )

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La prima di otto gare fuori dall’Europa. La Formula 1 inizia il suo ultimo terzo di campionato dal circuito cittadino non permanente di Marina Bay, sede del Gp di Singapore, quindicesima prova del Mondiale 2023. Una pista, quella singaporiana, che, pur restando da alto carico, quest’anno si presenta con un’importante modifica al suo layout: se i primi due settori sono sostanzialmente identici allo scorso anno, nel terzo settore la doppia chicane (curve 16-19) situata nella zona dello stadio galleggiante viene sostituita da un rettilineo di 393 metri che collega la curva 15 alla curva 20 (da quest’anno la nuova curva 16) consentendo così alle monoposto di consumare meno gomme e freni e ai piloti di poter essere vicino alle macchine che seguono, e di poter così preparare l’eventuale sorpasso da concretizzarsi poi sul rettilineo del traguardo. Cosa non da poco su un circuito come quello di Marina Bay, dove i sorpassi sono sempre stati piuttosto ostici.
Considerando le caratteristiche della pista (che, modifiche del terzo settore a parte, rimane comunque da alto carico), nonostante la RB19 non apprezzi molto le curve lente è impossibile non considerare la Red Bull la favorita di turno con Max Verstappen, ma anche con Sergio Perez, vincitore un anno fa proprio di questo Gp.

Una gara, il Gp di Singapore, che dal punto di vista prettamente teorico può rappresentare il primo match point per il team austriaco per quanto riguarda la Classifica Costruttori: basterà, infatti, la doppietta Red Bull con al contempo entrambe le Mercedes di Hamilton e Russell fuori dai punti ( o in alternativa una doppietta Red Bull con punto aggiuntivo del giro più veloce da parte di uno dei due piloti, con una Mercedes decima e l’altra fuori dai punti o ritirata) per consentire alla squadra austriaca di aggiudicarsi il secondo titolo Costruttori consecutivo. Uno scenario piuttosto complicato, ma che per dovere di cronaca deve essere comunque citato, in attesa che nella successiva gara in Giappone sia Max Verstappen ad avere a disposizione il primo matchpoint della stagione per assicurarsi il terzo Mondiale piloti consecutivo.

Se, come detto, Red Bull parte a Singapore con i favori del pronostico nonostante la conformazione della pista non sia del tutto favorevole alla sua monoposto, merita di essere osservata con attenzione l’Aston Martin, che potrebbe essere senza ombra di dubbio una piacevole sorpresa con Fernando Alonso, il quale sogna di poter regalare alla sua squadra la prima vittoria in Formula 1.
Tra le possibili sorprese alla luce delle precedenti prestazioni stagionali su piste da alto carico anche McLaren (vedi il secondo posto di Norris in Ungheria) e Mercedes (con Hamilton in pole proprio nella gara corsa sul circuito dell’Hungaroring).

Punto interrogativo in casa Ferrari: se sulla carta la pista di Marina Bay non si dovrebbe adattare alle caratteristiche della SF23 (con la Rossa destinata a soffrire nei primi due settori e a difendersi nel terzo grazie al nuovo layout), più volte, però, è capitato che alla fine la scuderia di Maranello si comportasse meglio del previsto a Singapore (vedi ad esempio lo scorso anno, con Leclerc e Sainz sul podio assieme a Perez al termine di una gara che il pilota monegasco ha rischiato seriamente di vincere). Difficilmente a Singapore rivedremo la Ferrari vista a Monza, ma forse neanche quella in evidente difficoltà vista in Ungheria e a Zandvoort, visto e considerato che proprio nei test effettuati sulla pista olandese la squadra avrebbe forse capito come comportarsi con la macchina su questa tipologia di pista. Una cosa è certa: solamente le prove libere ci aiuteranno a capire realmente come stanno le cose.

Un elemento d’interesse, questo weekend, sarà dato dall’introduzione della Direttiva Tecnica 018/2023, volta a debellare il fenomeno delle ali flessibili, così come l’irrigidimento della TD 039/2022 sui fondi flessibili: da capire se e quali team potranno subire eventuali contraccolpi dagli effetti delle ultime normative.

Un cenno, infine alle condizioni meteo: se il venerdì la pista dovrebbe asciutta, c’è preoccupazione per le giornate di sabato e sopratutto di domenica, con le previsioni che danno possibilità di pioggia sia per le qualifiche che (in maniera più copiosa) per la gara di domenica.

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