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La Formula 1 approda in Ungheria sul circuito dell’Hungaroring per l’undicesima prova del Mondiale 2023. Diretta tv su Sky e TV8
Un test a serio rischio. Dopo esser stato annullato a Imola per via dell’ondata di maltempo che colpì l’Emilia e che costrinse il mondo della Formula 1 a cancellare il Gp del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, anche in Ungheria (a causa delle condizioni meteo previste sopratutto in qualifica) è a rischio l’esperimento dell’Alternative Tyre Allocation, fortemente voluto da Pirelli.
L’Alternative Tyre Allocation (ATA) nasce con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità delle gomme in Formula 1, riducendo i set normalmente a disposizione dei piloti da 13 (di cui 7 set di gomme soft, 4 set di gomme medie e 2 set di gomme dure) a 11 (di cui 4 set di gomme soft, 4 set di gomme medie e 3 set di gomme dure). Invariato il numero di set per quanto riguarda le gomme da bagnato (4 set di gomme intermedie e 3 set di gomme full wet).
Il passaggio da 13 a 11 set di gomme d’asciutto porta con se anche delle variazioni al format delle qualifiche, che vedrà i piloti scendere in pista in Q1 con le gomme dure, in Q2 con le gomme medie e in Q3 con le gomme soft. In caso di pista bagnata, decade l’obbligo della mescola slick da utilizzare in Q1, Q2 o Q3.
Secondo il format previsto dall’ATA, tra qualifiche e gara ogni pilota deve avere a disposizione sette set di gomme, di cui almeno un set deve essere di gomme medie e un set di gomme dure. I rimanenti quattro set dovranno essere riconsegnati a Pirelli al termine delle prove libere (un set dopo la FP1, un set dopo la FP2, e due set dopo la FP3).
Introducing the #F1 ??Alternative Tyre Allocation??
— Pirelli Motorsport (@pirellisport) July 20, 2023
There are two fewer sets of tyres for each driver this weekend – and a fixed compound choice during each stage of qualifying #Fit4F1 #HungarianGP pic.twitter.com/MhPeswH8qb
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