Formula 1, presentazione Gp Usa

FP1 Austin: debutto per Shwartzman, Palou, Pourchaire e Sergeant, ritorno per Giovinazzi

© Scuderia Ferrari via Twitter

Una sessione di prove libere differente dal consueto. Alla luce della novità regolamentare introdotta quest’anno che prevede in due occasioni per ciascuna squadra l’utilizzo nella FP1 di piloti giovani al debutto in Formula 1 (o con al massimo due Gp in carriera), la FP1 del Gp degli Usa vedrà in pista ben quattro piloti al debutto nella massima serie motoristica:  il sopra raffigurato Robert Shwartzman in Ferrari (al posto di Charles Leclerc), il campione IndyCar 2021 Alex Palou in McLaren (al posto di Daniel Ricciardo), Theo Pourchaire in Alfa Romeo (al posto di Valtteri Bottas), e Logan Sargeant in Williams (al posto di Latifi).
Da rilevare come nel caso di Sargeant la FP1 al volante della Williams potrebbe rappresentare un anticipo di quello che potrebbe avvenire il prossimo anno: allo stato attuale, infatti, il 21enne pilota originario di Fort Lauderdale è infatti il favorito per affiancare nel 2023 Albon. Tutto però dipenderà dai risultati che Sargeant otterrà nelle ultime due gare valide per il campionato di Formula 2 in programma ad Abu Dhabi il 19 e 20 Novembre: attualmente il pilota americano è terzo in classifica con 135 punti (posizione in classifica che gli consentirebbe di ottenere la Superlicenza, necessaria per guidare in Formula 1), ma alle sue spalle a quota 126 troviamo il trio costituito da Jack Doohan, Jehan Daruvala e da Enzo Fittipaldi, e a quota 123 Liam Lawson. Ecco, quindi, perché prima di ufficializzare il possibile approdo di Sargeant la Williams deve aspettare la conclusione del campionato di Formula 2.

A questo poker di giovanissimi si aggiungerà Antonio Giovinazzi (al suo secondo test in Haas dopo quello di Monza): in questa occasione il 28enne pilota di Martina Franca sostituirà Kevin Magnussen, e questa FP1 rappresenterà per Antonio un test importante, visto e considerato che le sue prestazioni saranno messe inevitabilmente a confronto con quelle di Mick Schumacher, a serio rischio per il 2023, e che inevitabilmente darà il massimo per evitare di essere battuto da un potenziale candidato alla sua sostituzione come il pilota pugliese (nonostante in queste ore Nico Hulkenberg venga ancora dato per favorito).