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F1 Grand Prix of Belgium - Previews

SPA, BELGIUM - AUGUST 25: A generic shot of Eau Rouge  during previews ahead of the F1 Grand Prix of Belgium at Circuit de Spa-Francorchamps on August 25, 2022 in Spa, Belgium. Scuderia AlphaTauri (Photo by Peter Fox/Getty Images)© Getty Images

Formula 1, presentazione Gp Belgio

La Formula 1 riparte dopo la pausa estiva dal circuito di Spa-Francorchamps per il Gp del Belgio, quattordicesima prova del Mondiale 2022

26 agosto 2022

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Una pista amata ed apprezzata non solo dagli appassionati di tutto il mondo, ma anche dai piloti, che la considerano una vera e propria Università per via delle sue insidie e per i suoi trabocchetti. Dopo la pausa estiva la Formula 1 riaccende i propri motori e lo fa approdando in Belgio (e nella fattispecie sull’iconico circuito di Spa-Francorschamps), prima di ben tre gare consecutive, che vedrà il Circus approdare poi in Olanda sulla pista di Zandvoort (2-4 Settembre) e il weekend successivo (9-11 Settembre) a Monza per via del Gp d’Italia.

Tornando però al Belgio e a Spa-Francorschamps, la pista si presenta a differenza degli ultimi anni profondamente rinnovata, con le modifiche (realizzate dalla Dromo di Jarno Zaffelli) che hanno toccato persino la salita Eau Rouge-Redillon dopo le inondazioni avvenute nello scorso autunno.
Oltre all’inserimento della ghiaia in prossimità della pista in curva 1, 6, 7 e 9 e la riasfaltatura della curva 8-9 (Le Combes), anche Eau Rouge e Redillon sono state riasfaltate con in più lo spianamento di quei dossi che tante lamentele avevano generato nei piloti, oltre all’inserimento a Eau Rouge di un nuovo cordolo, che renderà la curva a sinistra più morbida da fare per i piloti.

Da un punto di vista tecnico resta da capire chi potrà essere la favorita per la vittoria tra Red Bull, Ferrari e Mercedes.
Sulla carta, se consideriamo quanto visto nelle precedenti gare il discorso per la vittoria dovrebbe essere tra la Rossa e la scuderia di Milton Keynes, ma in pratica non è neanche da escludere una Mercedes in prima fila (al fianco di Sainz o di Perez) in quanto dal 1° Settembre non sarà più possibile aggiornare la propria power unit (salvo correggere eventuali problemi di affidabilità), motivo per il quale sia Leclerc (utilizzo della quinta power unit stagionale con ibrido aggiornato, e di un nuovo cambio) e Verstappen (motore aggiornato e sostituzione cambio) partiranno dal fondo dello schieramento su una pista come quella di Spa dove sorpassare e rimontare è piuttosto semplice. 

Resta poi da capire cosa cambierà per quanto concerne i valori in campo con l’esordio della Direttiva tecnica 039, fortemente voluta dalla Federazione per azzerare una volta per tutte il fenomeno del porpoising, ma anche per irrigidire i controlli sullo skid (il pattino in legno presente sotto alle monoposto) alla luce delle accuse di alcune squadre secondo cui proprio Red Bull e Ferrari avrebbero uno skid maggiormente flessibile rispetto al Regolamento per cui riuscirebbero ad avere una migliore efficienza aerodinamica con il fondo senza dover alzare troppo la vettura. Se come sembra Red Bull e Ferrari siano destinate a perdere circa due decimi, non è neanche da escludere un ulteriore riavvicinamento della Mercedes.

Un elemento che a Spa deve essere guardato con molta attenzione è il meteo. È ancora negli occhi di tutti, infatti, quanto avvenne lo scorso anno, con la gara conclusasi dopo pochissimi giri dietro la Safety Car, senza mai compiere una gara vera, e con i tifosi a dir poco inferociti e peraltro per niente rimborsati se non con un misero contentino (abbonamento al servizio streaming di F1 TV, peraltro non presente in diversi paesi, e la possibilità di partecipare all’estrazione per i posti in tribuna dell’edizione 2022 del Gp del Belgio).
Anche quest’anno, purtroppo, il tempo non promette nulla di buono: se per le libere del venerdì è previsto cielo nuvoloso con poche possibilità di pioggia, già nella giornata di Sabato 27 Agosto ci sono buone possibilità di avere pista bagnata tra FP3 e Qualifiche. Possibilità ancora più alte domenica in gara, con possibilità di pioggia al 65%, e con annesso temporale. Lo scenario peggiore per Leclerc e per la Ferrari, qualora la Rossa dovesse davvero partire indietro per via della penalità dovuta al motore.

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