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F1 Amarcord: Villeneuve, Arnoux e il Duello di Digione© Ercole Colombo

F1 Amarcord: Villeneuve, Arnoux e il Duello di Digione

Il Gp di Francia corso sul circuito di Digione il 1° Luglio 1979 è passato alla storia non solo per la prima vittoria di un motore turbo, ma anche e sopratutto per il bellissimo duello che vide come protagonisti Gilles Villeneuve (Ferrari) e Rene Arnoux (Renault).

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Una delle pagine più affascinanti ed emozionanti nella storia della Formula 1. Quando pensiamo al Gp di Francia corso il 1° Luglio 1979 sul circuito di Digione non possiamo non pensare all'intenso duello che vide protagonisti nelle ultime tornate la Ferrari 312 T4 di Gilles Villeneuve e la Renault turbo RS10 guidata da Rene Arnoux. In palio non tanto la vittoria, quanto il secondo gradino del podio dietro all'altro pilota Renault Jean Pierre Jabouille. Un duello, quello che vide protagonisti Villeneuve ed Arnoux e passato alla storia con il nome di Duello di Digione, che ancora a distanza di tanti anni viene ricordato sempre con molto affetto dagli appassionati di Formula 1, vuoi perchè pieno di sorpassi e controsorpassi, vuoi per l'indimenticabile telecronaca RAI ad opera del grande Mario Poltronieri, vuoi perchè proprio quel finale di gara fece entrare definitivamente nel cuore dei tifosi della Ferrari Gilles Villeneuve grazie alla sua tenacia e alla sua volontà di non mollare mai, dando tutto se stesso.

@David Phipps

Domenica 1° Luglio 1979 sul circuito di Digione si corre dunque il Gp di Francia, ottava prova delle 15 in programma della stagione 1979 del mondiale di Formula 1, con una situazione di classifica che vede in testa il pilota sudafricano della Ferrari, Jody Scheckter con 30 punti, seguito dal pilota francese della Ligier-Ford Jacques Laffite a 26 punti, e a 20 punti un terzetto costituito dal pilota franco-canadese della Ferrari, Gilles Villeneuve, dal francese Patrick Depailler su Ligier-Ford, e dall’argentino Carlos Reutemann, fresco ex ferrarista, su Lotus-Ford. Per la classifica Costruttori in testa troviamo la Ferrari con 54 punti, seguita dalla Ligier-Ford a 46 punti, e dalla Lotus-Ford a 37 punti.
Visto che l'ultimo GP corso era quello disputato più di un mese prima lungo le anguste stradine del Principato di Monaco, tantissime le novità portate a Digione dai vari team, a partire dalla Renault, la quale dopo aver portato all'esordio in Spagna a Jarama la RS10 dotata di motore turbo (frutto di due anni di durissimo lavoro) con Jean Pierre Jabouille, presenta in occasione del Gp casalingo il secondo esemplare della nuova monoposto per Rene Arnoux.
La scelta si rivela fin da subito efficace per il team francese, che fin dalla giornata di venerdì risulta il più veloce con Jabouille (1’07"410), seguito dal compagno di squadra Arnoux (1’07"960) e da Villeneuve (1’08’18). Lo stesso scenario si presenta nella giornata di sabato con Jabouille davanti a tutti con il tempo di 1’07"19, seguito dal compagno di squadra Arnoux con il tempo di 1’07"45 e da un ottimo Villeneuve a bordo della sua Ferrari 312 T4 staccato di pochissimi millesimi con il tempo di 1’07"65".

Arriviamo così al giorno della gara, il 1° Luglio 1979. Villeneuve si porta subito in testa seguito da Jabouille; pessima invece la partenza dell'altra Renault di Arnoux, capace di perdere numerose posizioni al via e di ritrovarsi nono al termine del primo giro. Il pilota francese, però, non si perde d'animo e inizia man mano la sua rimonta passando tra gli altri Jones al terzo giro, Lauda e Jarier arrivando così al quarto posto all'11°giro, e poi al terzo al 15° giro dopo aver superato la Ferrari di Jody Scheckter, alle prese con dei grossi problemi alle gomme. Davanti però, tutto resta invariato con la Ferrari numero 12 di Villeneuve seguita da Jabouille. Al 47° giro Jabouille supera Villeneuve portandosi in testa, costruendo in pochissimi giri un buon margine sul pilota del Cavallino. Arnoux, a questo punto, comincia a credere nella possibilità del secondo posto dietro al suo compagno di squadra, e piano piano comincia ad avvicinarsi sempre più al pilota della Ferrari, arrivando così negli ultimissimi giri a pochissimi millesimi da Villeneuve, peraltro in crisi di freni. Negli ultimi tre giri i due piloti danno vita a un intenso duello, entrato nella storia della Formula 1, fatto di sorpassi e controsorpassi, toccate al millimetro e ad alta velocità, con la Ferrari 312 T4 di Villeneuve più veloce nel misto, che caratterizzava buona parte del circuito e la Renault più veloce nel rettilineo del traguardo. Al termine della gara sarà la Ferrari del pilota franco canadese a prevalere per soli 24 millesimi.

Questi gli ultimi giri del duello, commentati da Mario Poltronieri e trasmessi all’epoca dalla RAI.

La gara vede così la vittoria di Jean Pierre Jabouille su Renault turbo, seguito a 14”59 da Gilles Villeneuve su Ferrari 312 T4, e da Renè Arnoux, anch’egli su Renault turbo, staccato di soli 24 millesimi dal pilota franco-canadese.
Un podio speciale, quello venutosi a creare, in quanto costituito da piloti i cui team (Ferrari e per l'appunto Renault) erano soliti costruirsi in casa non solo il telaio ma anche il motore: roba non da poco a quei tempi, visto e considerato che l'ultima volta in cui ciò era avvenuto risaliva al 20 Giugno 1971, e più precisamente al Gp d'Olanda corso sul circuito di Zandvoort che aveva visto la vittoria della Ferrari di Jacky Ickx seguito a quasi 8 secondi dal messicano Pedro Rodriguez su BRM, e staccato di un giro, da Clay Regazzoni sempre su Ferrari.

Tonando al Duello di Digione, bisogna rilevare come Villeneuve e Arnoux fuori dalla pista erano ottimi amici, e che questo duello, molto intenso ma disputato con la massima correttezza da entrambi, finirà per rafforzare ulteriormente la loro amicizia, conclusasi purtroppo in maniera tragica a causa della scomparsa di Gilles in occasione delle prove ufficiali del Gp del Belgio 1982 a Zolder, e con Arnoux che non dimenticherà mai di ricordare il pilota franco-canadese.

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