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Zandvoort e il ritorno in Formula 1© Getty Images

Zandvoort e il ritorno in Formula 1

Il celebre circuito olandese tornerà ad ospitare la Formula 1 a partire dalla prossima stagione (per un triennio), a 35 anni dall'ultima edizione.

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Un ritorno anticipato nei giorni scorsi, ma ufficializzato solo nella giornata di ieri. A 35 anni dall'ultima edizione, torna il Gp d'Olanda che si correrà nel Maggio 2020 sullo storico circuito di Zandvoort. Una scelta, quella assunta da FIA e Liberty Media, legata senza il benchè minimo dubbio all'effetto Verstappen, con il giovane pilota della Red Bull che con le sue gesta sta consentendo a numerosi tifosi olandesi di scoprire (o riscoprire) il mondo della Formula 1, ma che permetterà anche agli appassionati di tutto il mondo di rivedere uno dei circuiti più celebri della storia del Circus.

Un Gp, quello di Olanda, che nella sua prima edizione targata 1952 aveva visto la vittoria della Ferrari guidata da Alberto Ascari (il quale avrebbe poi conquistato al termine della stagione il titolo mondiale), e che ha visto svolgersi tutte e trenta le edizioni finora disputate proprio sul circuito di Zandvoort (oltre alla già citata edizione 1952, il Gp di Olanda si è corso nel 1953, nel 1955, dal 1958 al 1971, e dal 1973 al 1985). Per quanto riguarda l'albo d'oro di questa gara, il pilota che ha vinto  più edizioni è stato Jim Clark, vincitore di ben quattro edizioni di cui ben tre consecutive (1963, 1964, 1965, 1967), seguito da Jackie Stewart (1968,1969 e 1973) e da Niki Lauda (1974, 1977 e 1985) con tre edizioni vinte ciascuno.

Tanti gli episodi legati a questa pista: tra i più celebri ricordiamo la prima vittoria di James Hunt in Formula 1 a bordo della Hesketh avvenuta nel 1975, la foratura occorsa nel 1979 alla Ferrari 312T4 di Gilles Villeneuve, il quale dopo aver subito prima il sorpasso da parte della Williams dell'australiano Alan Jones (che poi avrebbe vinto la gara) e poi il dechappamento della gomma posteriore sinistra, tornò ai box su tre ruote, e con la quarta trattenuta dai tubi dei freni e portata a rimorchio pericolosamente dietro la monoposto; l'ultima vittoria in Formula 1 del già citato Niki Lauda (McLaren) nell'edizione 1985 con poco più di due decimi di vantaggio sull'allora compagno di squadra Alain Prost.

Se da una parte il patron della F1, Chase Carey, festeggia il ritorno di Zandvoort nella massima serie motoristica sottolineando come fin dall'approdo di Liberty Media l'intenzione era quella di aumentare il numero di gare presenti in calendario rispettando al contempo la storia di questo sport in Europa, dall'altra il Presidente Fia Jean Todt ha celebrato il ritorno del Gp d'Olanda facendo però presente i molteplici lavori da fare sul circuito di Zandvoort per renderlo idoneo ad ospitare fin dalla prossima stagione un evento di Formula 1, in quanto gli standard qualitativi sono piuttosto alti.

Come ha accennato nel comunicato diffuso nella giornata di ieri sul sito della Formula 1 il Direttore Sportivo della Dutch Grand Prix (promoter del Gp d'Olanda nato da una partnership tra Sportvibes, TIG Sports e lo stesso circuito di Zandvoort) Jan Lammers, recentemente il comune di Zandvoort ha investito non poco denaro per migliorare l'accesso alla città e al circuito (da sempre uno dei punti critici nella candidatura del circuito olandese), a cui ora dovranno essere aggiunti dei lavori per modernizzare non solo le infrastrutture legate al circuito, ma anche e sopratutto la pista stessa. Non è un mistero che se da una parte gli appassionati sognavano non poco il ritorno di Zandvoort in Formula 1, dall'altra proprio la presenza di vie di fuga in sabbia per non parlare della ristrettezza della carreggiata in alcuni tratti rappresentano al momento dei forti punti interrogativi in merito al circuito. Non è quindi da escludere, che Zandvoort venga sottoposto a un profondo restyling (affidato quasi sicuramente ad Hermann Tilke) al fine di garantire dal prossimo anno alle monoposto di F1 e ai piloti una pista moderna, dove sia possibile superare, ma al contempo rispettando la storicità del tracciato garantendo così emozioni ai tifosi olandesi che accorreranno in massa a celebrare il loro idolo Verstappen.

Secondo quanto si apprende, infine, il Gp d'Olanda si svolgerà (andando così a confermare le indiscrezioni girate nel paddock nei giorni scorsi) nel mese di Maggio andando ad occupare lo slot attualmente presieduto dal Gp di Spagna. Al momento non è ancora chiaro quale sarà il futuro di questa gara, ma l'auspicio è che in qualche modo si giunga comunque ad un accordo tra Liberty Media e i promoter spagnoli per non perdere non solo una gara che ha scritto pagine di storia del Mondiale di Formula 1, ma anche e sopratutto un circuito, il Montmelò, che al momento rappresenta senza ombra di dubbio la pista più completa tra quelle attualmente a disposizione del Circus.

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