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Mercedes e la paura della Brexit in Formula 1© LAPRESSE

Mercedes e la paura della Brexit in Formula 1

A poco più di un mese dal possibile inizio della Brexit, il Team Principal Mercedes Toto Wolff in un'intervista rilasciata ad Autosport ha messo in evidenza quali potrebbero essere i rischi per la propria squadra in caso di effettiva attuazione.

26.02.2019 ( Aggiornata il 26.02.2019 09:19 )

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Una data osservata con molta preoccupazione dalle squadre inglesi (o con sede in Inghilterra) partecipanti al Mondiale di Formula 1. Stiamo parlando del prossimo 29 Marzo, data secondo cui dovrebbe entrare in vigore la Brexit, l'uscita, cioè, della Gran Bretagna dell'Unione Europea, in ottemperanza all'esito del Referendum consultivo votato nel Regno Unito il 23 Giugno 2016. Il Referendum,che doveva sancire la permanenza o meno del Regno Unito all'interno dell'Unione Europea, ha visto la vittoria del Leave con il 51.89% a scapito del Remain, votato dal 48.11% dell'elettorato.

Una scelta, questa, di cui al momento non si conoscono ancora le possibili conseguenze sul fronte lavorativo, e che tocca al contempo profondamente da vicino le squadre inglesi (o con sede in Inghiltera) di Formula 1, che fino a questo momento avevano sempre ingaggiato numerosi lavoratori provenienti un po' da tutta Europa, e che adesso con la Brexit non sanno come comportarsi, visto che molti di essi potrebbero venir considerati come extracomunitari per via della Brexit. Un altro problema grosso riguarda lo spostamento delle monoposto per via delle varie gare del Mondiale, ma anche per l'acquisizione di materiale made in UE richiesto dalle squadre: quanto sarà l'aggravio di costi che a causa della Brexit ogni squadra inglese sarà chiamata a sostenere economicamente? Per tutta questa serie di motivi, nelle scorse settimane i team inglesi avevano chiesto un contatto il più urgentemente possibile con la premier inglese Theresa May in modo da avere il quadro il più preciso possibile della situazione, nella speranza che o venga ulteriormente slittata la data di inizio della Brexit, o, nel caso dovesse venir confermata la data d'inizio del 29 Marzo, che tra Unione Europea e Regno Unito venga trovato un accordo per quanto riguarda gli accordi commerciali e l'acquisizione e/o spostamento delle merci tra Regno Unito e paesi europei, e viceversa.

Un sentimento, quello di paura per il possibile inizio della Brexit, di cui si è fatto voce il Team Principal Mercedes, Toto Wolff, preoccupato per i possibili scenari per la sua squadra in Formula 1 (vale la pena ricordare che la Mercedes, pur essendo una scuderia tedesca, ha la sua factory a Brackley, nel Regno Unito), e che in una recente intervista al britannico Autosport non ha mancato di far sentire il proprio pensiero, a cominciare dalla proposta del Presidente del motorsport britannico, David Richards, il quale aveva sostenuto come  senza un accordo per la Brexit tra Unione Europea e governo britannico per le squadre inglesi sarebbe stato meglio trasferirsi direttamente in Europa. “Oggi abbiamo un fantastico accesso al talento nel Regno Unito, e così come Silicon Valley si trova negli Stati Uniti, così la Formula 1 è nel Regno Unito. E al momento c'è il rischio che il Regno Unito possa rimanere una location così competitiva com'è oggi,e noi spereremmo restasse così.”

Toto Wolff nel corso dell'intervista ha manifestato profonda preoccupazione per la Brexit, definendola “la madre di tutti i pasticci” destinata ad avvantaggiare rispetto ai team inglesi quelle squadre che non hanno sede nel Regno Unito come Ferrari, Alfa Romeo e Toro Rosso, e al contempo sostiene come strettamente all'interno della Mercedes lavorino dipendenti di ben 26 nazionalità diverse e provenienti anche da paesi europei, e delle conseguenze che una Brexit senza accordi potrebbe avere sulle proprie monoposto.

“Stiamo analizzando i vari scenari con Mercedes Benz-Uk, perchè non solo ha un impatto sulla Formula 1, ma influisce anche su casa madre e sul fatto di ottenere macchine e componenti di esse all'interno e all'esterno del Paese. Se si verificasse una Brexit senza accordo, penso che avrebbe un grande impatto in termini di operatività sulle gare, e sullo sviluppo e nella preparazione delle nostre macchine. Sarebbe uno scenario da incubo che non voglio neanche immaginare.”

Tornando alla Brexit, bisogna registrare in queste ultime ore una indiscrezione diffusa dal quotidiano inglese The Guardian, secondo cui alcuni funzionari dell'Unione Europea starebbero seriamente valutando uno slittamento della Brexit al 2021 in modo da poter risolvere in un periodo di tempo considerato soddisfacente tutte le questioni eventualmente rimaste in sospeso. Intanto è arrivata la decisione del Premier inglese Theresa May, la quale ha dichiarato che questa settimana in Camera dei Comuni nel Palazzo di Westminster a Londra non ci sarà alcuna votazione in merito alla sua proposta per lasciare l'Unione Europea, e che la stessa è stata posticipata al 12 Marzo.
Una nuova situazione alla quale guardano ora, con ancora più attenzione i team inglesi di Formula 1, con la speranza una volta per tutte possa essere trovata una soluzione. Attesa da tutti, Mercedes compresa.

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