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F1, Gp Abu Dhabi: il Mondiale di Rosberg e la strategia di Hamilton

F1, Gp Abu Dhabi: il Mondiale di Rosberg e la strategia di Hamilton

Redazione

28.11.2016 ( Aggiornata il 28.11.2016 20:18 )

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Un abbraccio, o comunque una stretta di mano a fine gara per sancire la fine della rivalità durata tutta una stagione (e se vogliamo anche più). Questa l'immagine che tutti gli appassionati di Formula 1 avrebbero voluto vedere ieri ad Abu Dhabi al termine del Gp disputato sul circuito di Yas Marina che ha visto da una parte la vittoria di Lewis Hamilton, e dall'altra la conquista del Mondiale da parte di Nico Rosberg. Un'immagine alla fine vistasi solo per convenienza, perchè andava fatta (come possiamo vedere nella consueta foto di apertura), e non per un reale convincimento. Basti vedere in tal senso il clima nella stanza dietro il podio dove i due si sono completamente ignorati, per non parlare del podio stesso, dove, invitati dall'ex pilota David Coulthard nel corso delle tradizionali interviste post-gara a stringersi la mano, Hamilton e Rosberg si sono si stretti la mano giusto per il pubblico e per i fotografi.

Arrivo

Una gara, quella disputatasi ieri, che verrà ricordata più che per la partenza (con i due rivali per il titolo partiti regolarmente, e con alle loro spalle Raikkonen abile a superare Ricciardo, e con la Red Bull gemella di Verstappen toccata dalla Force India di Perez, con il pilota olandese costretto a partire dall'ultimo posto ed autore di un impressionante recupero che lo porterà in una decina di tornate a riavvicnarsi ai primi), sopratutto per l'ultimo stint, in cui Hamilton con Rosberg alle spalle ha provato a giocarsi la carta della disperazione, rallentando il ritmo al fine di dare la possibilità alla Ferrari di Sebastian Vettel (autore di una buona gara, e di un ottimo stint finale di gara con le gomme supersoft che gli ha consentito di riportare la Rossa sul gradino più basso del podio) e alla Red Bull di Verstappen di avvicinarsi al compagno di squadra, al fine di poterlo superare (ricordiamo che nel caso in cui Rosberg fosse arrivato quarto sul traguardo, Hamilton sarebbe stato riconfermato Campione del mondo).

Un espediente alla fine non andato a buon fine, con le posizioni alla fine cristallizzatesi, ma che a numerosi appassionati e addetti ai lavori non è andato assolutamente giù, i quali hanno accusato il pilota inglese di Stevenage di mancanza di sportività (in particolare piuttosto critico su Twitter a gara appena finita è stato l'ex Campione del mondo inglese, Nigel Mansell). Anche in Mercedes non è piaciuto il comportamento di Hamilton (con diversi richiami via radio da parte di Paddy Lowe e dei tecnici di girare più veloce, ai quali Lewis ha risposto sottolineando come quella di ieri fosse la sua gara contro Nico, e con un team radio, trasmesso in mondovisione durante il penultimo giro, in cui alla ennesima richiesta di girare più veloce lo stesso pilota inglese ha risposto affermando come perdendo il mondiale non aveva più senso vincere la gara) a tal punto che in queste ore il team sta valutando la possibilità di una sanzione ai suoi danni: da una semplice multa a una sospensione per alcuni GP il prossimo anno (visto però il contratto in essere, più probabile l'ipotesi della multa).

Quanto successo ieri, ad Abu Dhabi, ha spiegato al Daily Express il Team Principal Mercedes, Toto Wolff, ha generato un pericoloso precedente. Da una parte egli sostiene che quanto andato in scena nel finale sia stato a dir poco irrispettoso nei confronti degli uomini che lavorano a Brixworth, Brackeley e in Daimler per il team; dall'altra però capisce anche come Hamiton abbia cercato in tutti i modi possibili di vincere il titolo, e che a quello che è il miglior pilota della griglia non sia possibile chiedere di fare il cane da guardia.

Rosberg Campione

In attesa di capire cosa deciderà la Mercedes in merito a questo episodio, bisogna rilevare come il titolo vinto da Rosberg sia per un certo verso storico: mai prima d'ora, infatti, un pilota tedesco si era laureato campione del mondo alla guida di una monoposto tedesca.

Non solo: nella storia della Formula 1 è la seconda volta che un figlio d'arte riesca ad emulare la vittoria mondiale del padre (ricordiamo, infatti che il padre di Nico, Keke, si aggiudicò il titolo a bordo della Willams nel 1982): l'altro precedente appartiene alla figlia Hill, con il padre Graham vincitore del titolo nel 1962 e nel 1968, e con il figlio Damon nel 1996 a bordo della Williams motorizzata Renault.

Vettel Podio

Chiusa la lunga pagina dedicata alla Mercedes, due parole sul podio ottenuto ieri da Sebastian Vettel. Come già detto, il pilota della Ferrari ha disputato una gara assolutamente convincente, aiutato questa volta anche da un'ottima strategia messa a punto dal muretto, con Sebastian abile al via a superare Verstappen, sfruttando il miglior grip generato dalle gomme ultrasoft. Dopo una seconda fase di gara con le gomme soft (che lo avevano portato anche in testa per via dei pit stop dei rivali), decisiva è stata la scelta del muretto del Cavallino di montare le gomme supersoft nel finale, le quali sfruttando la minor temperatura presente in pista, il miglior grip generato dalle stesse gomme rispetto alle soft dei rivali che avevano decisamente più giri delle spalle, hanno consentito al campione di Heppenheim di superare prima il compagno di squadra Raikkonen, e poi in successione le Red Bull di Ricciardo e Verstappen, consentendo così di conquistare a Seb un podio che mancava dal Gp di Monza.

Una conclusione di campionato quantomeno dignitosa che consente alla Rossa di Maranello di guardare quantomeno con più fiducia al futuro, con l'auspicio di poterla rivedere in lotta per il titolo iridato.

Massa Button Press Conference Giovedì

Il Gp di Abu Dhabi era anche l'ultima gara in carriera per Felipe Massa e per Jenson Button (qui ripresi nella Press Conference di Giovedì): se il primo ha concluso in nona posizione (con la Williams che per ringraziamento gli ha regalato la monoposto con cui Felipe era andato in pista in Brasile, con una livrea personalizzata in suo onore), il pilota McLaren è stato costretto purtroppo a ritirarsi per un guasto alla sospensione anteriore destra. Due piloti, Massa e Button, che mancheranno non poco al mondo della Formula 1.

Riepilogo Gara

Sperando di farvi cosa gradita, andiamo a riepilogare l'ordine di arrivo della gara.

Classifica finale Piloti

Nella Classifica finale Piloti Rosberg si aggiudica il titolo iridato con con 385 punti, con Hamilton a quota 380. Segue Ricciardo terzo con 256 punti. Vettel consolida il quarto posto con 212 punti, seguito da Verstappen a quota 204, e da Raikkonen a 186 punti.

Classifica finale Costruttori

Nella Classifica finale Costruttori Mercedes chiude in testa con 765 punti, seguita dalla Red Bull a 468 punti. Terza la Ferrari a quota 398. La Force India si aggiudica il quarto posto con 173 punti (mai il team anglo-indiano si era piazzato così in alto) davanti alla Williams, quinta, a quota 138.

Con questo appuntamento si conclude la stagione 2016 della Formula 1, la quale tornerà regolarmente il prossimo fine Marzo con il Gp d'Australia con nuove regole e con delle nuove monoposto, le quali dovranno generare maggior grip aerodinamico al fine di sfruttare meglio le nuove gomme Pirelli, decisamente diverse da quelle attualmente in uso. L'augurio è quello di assistere a un mondiale più combattuto e appassionante rispetto a quello di quest'anno. Cosa che tutti gli appassionati di F1 auspicano di vero cuore.

Rüdiger Franz Gaetano Herberhold Twitter: @ruggero81

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