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Banega, solo per la plusvalenza

Banega, solo per la plusvalenza

«Ho scelto l’Inter perchè è un grande club, credo che tutti i giocatori vorrebbero giocare in un grande club come questo»

Cristian Vitali

07.12.2017 15:53

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Provenienza: Siviglia (Spagna, 2016)

2016-2017: Inter, 28 presenze, 6 reti

2017-2018: Siviglia (Spagna)

Per carità: all’Inter, al tirar delle somme, ha fruttato una plusvalenza di ben 9 milioni, visto che giunse a parametro zero. Quindi, ironia della sorte, si può considerare quasi un’affare, almeno da un punto di vista economico, guardando i meri numeri. Ma da un punto di vista tecnico è stato un netto passo indietro: era stato preso per fare l’uomo d’ordine, con compiti di regista, ma come playmaker davanti alla difesa è ben lungi dall’essere il Pirlo della situazione. In questo ruolo non sembra per nulla a suo agio. Perlomeno al Meazza, dal quale, evidentemente, ne ha subito la pressione. Ma in effetti alla sua presentazione non si sbilanciò sulle sue qualità: «La mia posizione in campo? Ho giocato in tanti ruoli del centrocampo, credo che non ci sia un ruolo che posso considerare più mio. Sono a disposizione dell’allenatore». Forse, perché in nessuno era riuscito davvero a brillare. Tuttavia sembra partire bene ad inizio stagione ma la girandola di allenatori della travagliata stagione interista non lo aiuta: lo stesso Pioli, secondo della lista, vuole “un centrocampo dinamico”, frecciata diretta proprio all’argentino che in nerazzurro non si può proprio definire così, anzi: irruento e irritante, si è fatto notare più per le ammonizioni che per gli assist. Disse che aveva scelto la maglia numero 19 perché “una volta un mio caro amico mi disse che quel numero mi avrebbe portato fortuna”. Chissà, se sono ancora amici. Illuso.

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