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Giovanissimi Nazionali - Inter campione d'Italia

Redazione

29.06.2012 ( Aggiornata il 29.06.2012 12:52 )

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Napoli-Inter 1-4 Napoli (4-3-1-2): Mennella (34' st Lamarra) - Grillo (23' st D'Ursi) A. Esposito Granata Iovane - G. De Simone Otranto (12' st Lombardi) F. De Simone (20' st L. Esposito) - Setola (25' st Selva) - De Iorio (31' st Manna) Bifulco (31' st De Masi). In panchina: Napolitano, Fontanella. All: Muro. Inter (4-3-3): Di Gregorio - Arcuri (34' st Gazzotti) Bernardi Della Giovanna Di Marco - Tchaoule De Micheli Taufer (34' st Opoku) - Cassani (25' st Didiba) Bonazzoli (34' st Mitta) Zonta (17' st Brambilla). In panchina: Bourmila, Bondioli, Scienza, Panatti. All: Cerrone. Arbitro: Lacagnina di Caltanissetta. Reti: 2' pt Taufer (I), 31' Bonazzoli (I), 34' De Iorio (N) rig.; 23' e 28' st Bonazzoli (I). Spettatori: 500. Un minuto e 37 secondi per l'esattezza e l'Inter prende subito in mano le redini dell'incontro: discesa di Cassani sulla destra, cross rasoterra che taglia tutta l'area e sul secondo palo Taufer non sbaglia il tocco ravvicinato. Alla mezzo'ora il raddoppio: Bonazzoli ruba palla, porta a spasso la difesa partenopea e di sinistro anticipa l'uscita del portiere Mennella insaccando. Sul 2-0 l'Inter commette l'errore di mollare la presa e il Napoli è bravo ad approfittarne. De Iorio brucia i centrali interisti e Di Gregorio è costretto a fermarlo in modo che l'arbitro giudica falloso: rigore che lo stesso De Iorio trasforma. Nella ripresa il Napoli pare potersi riprendere e prende possesso della trequarti, ma nel momento di maggiore spinta subisce la terza rete: Taufer al solito è irrefrenabile, mette al centro e Bonazzoli all'altezza del dischetto del rigore insacca senza alcun problema. È il colpo di grazia, i nerazzurri dilagano e lo stesso Bonazzoli, con un sinistro spettacolare, mette il sigillo sul definitivo 4-1. Così Salvatore Cerrone, tecnico dell'Inter, ha commentato l'ennesimo trionfo del settore giovanile interista: «È lo scudetto che premia la continuità del nostro settore giovanile. Questa squadra, infatti, ha uno zoccolo duro che ha fatto tutta la trafila del vivaio. Sono ragazzi che sono cresciuti con il calore, umano e tecnico, della Scuola Inter. Quando vinci un campionato giovanile, soprattutto il primo a livello agonistico nazionale come quello dei Giovanissimi, il successo non è della singola categoria, ma dell'intero Settore, degli istruttori e degli allenatori che hanno affiancato i ragazzi negli anni».

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