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Il ciclo di Sarri© Getty Images

Il ciclo di Sarri

Le categorie di Lazio e Bayern, i calcoli del Napoli e la seconda squadra del Milan

Stefano Olivari

06.03.2024 ( Aggiornata il 06.03.2024 15:54 )

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Uno dei peggiori Bayern della storia ha contro la Lazio tirato fuori la partita dell’anno, mostrando una differenza di valore medio dei singoli davvero imbarazzante. Differenza che peraltro all’Olimpico non si era vista, con un Kane ai minimi termini mentre ieri sembrava al top, i disastri di Upamecano ed in generale pochissimi tiri verso la porta di Provedel. È la fine dopo tre anni dell’era Sarri, al di là del pesante (6,5 milioni lordi all’anno, circa) contratto che scade nel 2025? L’enorme secondo posto della scorsa stagione ha cambiato i parametri di giudizio su una squadra con una rosa da Europa League, a essere generosi. Adesso c’è un campionato con la Champions è a 7 punti di distanza (il quinto posto della Roma), c’è la semifinale di Coppa Italia con la Juventus, c’è soprattutto la sensazione da parte di Sarri di avere fatto il massimo visto che l’episodio può sempre girare male (il colpo di testa di Immobile a Monaco) ma la filosofia di Lotito non è legata agli episodi: la Lazio è questa e questa rimarrà, visto che in vent’anni di Lotito gli unici acquisti costati oltre 20 milioni sono stato Muriqi e Zarate. Trattenere un Sarri disilluso sarebbe un errore ancora più grave. 

La Lazio da quindi l’arrivederci, probabilmente a non tanto presto, alla Champions ed esce anche dalla corsa al Mondiale per club che a questo punto riguarda soltanto Juventus e Napoli. I calcoli, ricorsi di De Laurentiis permettendo, sono facili visto che riguardano soltanto le ultime quattro stagioni e soltanto la Champions League. Eliminazione del Napoli con il Barcellona significa Juventus al Mondiale, insieme all’Inter. Napoli che passa il turno e va a i quarti non significa invece automaticamente Napoli al Mondiale. Allo stato attuale la Juventus ha 47 punti in questa speciale classifica, contro i 42 della squadra di Calzona. Se il Napoli passasse con un pareggio contro il Barcellona, quindi vincendo ai rigori, guadagnerebbe soltanto 2 punti, 1 per il pareggio e 1 per passaggio del turno, dovendone cercare 3 nei quarti, ricordando che ai fini del ranking la vittoria vale 2 punti. In sostanza con un pareggio a Barcellona poi per il Napoli sarebbe necessario arrivare alle semifinali. Altro scenario invece vincendo al Camp Nou: in questo caso ai quarti al Napoli basterebbero una vittoria o due pareggi, anche con eliminazione, per arrivare a 47 come la Juventus, superandola per il miglior risultato nel quadriennio. I quarti del Napoli batterebbero infatti gli ottavi della Juventus 2020-21 e 2021-22. Discorsi prematuri ma non troppo, che possono valere 100 milioni in più o in meno.

Il Milan dovrebbe essere la terza squadra di Serie A ad avere la seconda squadra da collocare in C, dopo Juventus e Atalanta. Certo occorre un fallimento o una mancata iscrizione, ma questi non mancano quasi a nessun giro. Incredibile che questa strada sia stata percorsa ancora da così pochi, visto che nella peggiore delle ipotesi la seconda squadra può diventare un plusvalenzificio ma di plusvalenza evere. Perché se a un giocatore di Serie C metti il marchio della Juventus o dell'Atalanta questo varrà automaticamente di più. I 10 milioni all'anno che costa l'operazione Under 23 hanno quindi un senso, senza contare i vantaggi del far maturare in casa gente che a 19 anni non è ancora pronta. Senza contare il fatto che da regolamento le seconde squadre possono ambire alla Serie B, sempre che non ci giochino le prime. 

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