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Verratti uno di Serie A© Getty Images

Verratti uno di Serie A

Con il trasferimento in Qatar si è di fatto chiusa la grande carriera del centrocampista della Nazionale campione d'Europa. Il calciatore italiano più ricco di sempre, anche se in Italia si sono spesso pompati altri, sconosciuti oltre Chiasso...

Redazione

14.09.2023 ( Aggiornata il 14.09.2023 12:52 )

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La carriera di Marco Verratti è qualcosa di unico nella storia del calcio italiano, per lo meno ad alto livello. Dopo 11 anni di PSG Verratti è infatti passato all’Al-Arabi: sempre proprietà qatariota, ma purtroppo per lui (che però ha firmato liberamente) partecipante al campionato qatariota, oscurato dalle spese folli di quello arabo. Una squadra modesta, per essere la seconda del campionato, dove gli unici calciatori sentiti nominare senza ricorrere a Google sono Diallo, nazionale senegalese, e Rafinha arrivato anche lui, l'anno scorso, dal PSG dopo una vita in cui il Barcellona lo aveva prestato di qua e di là (anche all'Inter di Spalletti). 

Il trentunenne Verratti, 55 presenze ed Euro 2020 vinto da protagonista con la Nazionale, è per distacco il calciatore italiano che di puri ingaggi ha guadagnato di più nella storia, oltre ad avere goduto di considerazione internazionale. In Italia invece, dove si è affermato in serie B con il grande Pescara di Zeman (che in campo, stagione 2011-12, aveva anche Immobìile e Insiegne…), è stato mediaticamente oscurato da mezze figure con la maglia di quei pochi club che fanno vendere (o così si pensa, a dispetto del crollo degli abbonamenti pay-tv e della lettura di altri media) ed in definitiva si ha di lui la percezione di un buon gregario e non del nostro Xavi.

Fosse davvero un gregario il PSG non gli avrebbe dato 10 milioni netti all’anno (in Qatar saranno comunque 30, con scadenza 2026) e non avrebbe goduto della considerazione di allenatori molto diversi (Ancelotti, Blanc, Enery, Tuchel, Pochettino e Galtier, senza risalire a Zeman e Di Francesco, per non dire Galderisi e Cuccureddu che lo fecero giocare da minorenne) e di tanti compagni: profonda l’amicizia con Neymar e buoni i rapporti con Messi, al punto che stando ai loro amici il terzetto ha più volte vagheggiato un finale di carriera insieme al Barcellona. Tutti ex PSG, adesso, non per caso. In ogni caso tutti in Italia conoscono la carriera di Verratti, anche se non ha mai giocato un solo minuto in Serie A, ma pochi sanno spiegare perché lui sia stato più cercato e pagato dei loro grandi registi, celebrati nell’orticello dove sei il numero uno al mondo fino a quando non vieni ceduto.

stefano@indiscreto.net

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