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La Croazia già nella storia, la Francia quasi© Getty Images

La Croazia già nella storia, la Francia quasi

Battendo l'Inghilterra la squadra di Modric, Mandzukic e Perisic si è qualificata per la prima volta alla finale del Mondiale. Sarà la rivincita del 1998, ancora una volta un piccolo grande paese contro una superpotenza...

Redazione

11.07.2018 23:18

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La nazionale croata ha conquistato contro l’Inghilterra la prima finale mondiale della sua storia evitandosi i rigori già vissuti con Danimarca e Russia, ma non i supplementari. Arriverà così domenica pomeriggio (17 ora italiana) all’appuntamento con il destino e con la Francia avendo nelle gambe 90 minuti, una partita intera, dei suoi avversari. Che non hanno avuto un cammino facile (Argentina, poi Uruguay e Belgio) ma almeno hanno sempre risolto tutto nei 90 minuti. In questo quadro anche le 24 ore in meno di riposo prima della finale potranno contare e la partita che tutto il pianeta aspetta ha almeno sulla carta una favorita.

Di sicuro la Croazia non parte battuta contro quella che al di là dei risultati si è dimostrata insieme al Brasile la squadra più completa in ogni reparto e in ogni ruolo. Si può dire che abbia ridimensionato gli inglesi, non perché si è qualificata ma perché ha mostrato la modestia della loro manovra, con le scosse date soltanto dalle accelerazioni e dal piede di Trippier. Stanchissimo Kane, al solito fumoso Sterling, da compitino Henderson, imbarazzanti Alli e Lingard, i tre pilastri della difesa hanno tenuto fino a quando il centrocampo non è crollato lasciando autostrade per le incursioni di Perisic, Rebic e Mandzukic. Southgate ha costruito una squadra giovane e con un bello spirito, che ha raggiunto un risultato oltre il suo potenziale: poter aggiungere qualità nei prossimi anni non dipende da lui, ma dalle responsabilità che la Premier League concederà ai tanti talenti delle nazionali giovanili che l’anno scorso hanno vinto praticamente tutto.

Ma tornando alla Croazia, l’impresa di un paese piccolo, poco più di 4 milioni di abitanti, ma sportivamente immenso (sono gli sport di squadra a dirlo) ci regalerà una partita storica come storica fu Francia-Croazia semifinale 1998, con l’incredibile doppietta di Thuram a ribaltare il vantaggio di Suker. La Croazia è la tredicesima nazionale a raggiungere l’atto finale del torneo: oltre alle otto che l’anno vinto (Uruguay, Italia, Germania, Brasile, Inghilterra, Argentina, Francia e Spagna) ci sono anche Cecoslovacchia, Ungheria, Svezia, Olanda e appunto Croazia. Un’impresa mai compiuta nemmeno dalla vecchia Jugoslavia unita, terza nel 1930 e quarta nel 1962, e quindi ancora più pesante. Un’impresa solo sfiorata dalla Croazia di Boban e Suker, che al di là dell’effetto nostalgia era come somma dei valori dei singoli inferiore alla Croazia di oggi. Vent'anni dopo la Francia è ancora uno squadrone, pur senza il fuoriclasse assoluto alla Zidane, ma a differenza della Croazia il suo Mondiale lo vicerà soltando vincendolo davvero.    

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