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La novità di Bonucci capitano del Milan

La novità di Bonucci capitano del Milan

Redazione

21.07.2017 ( Aggiornata il 21.07.2017 12:11 )

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Uno dei dettagli della clamorosa operazione Bonucci è stata la fascia di capitano, oltre alla maglia numero 19 che indosserà lui e non Kessie, che gli sarebbe stata promessa fin da subito. In generale non una scelta strampalata, viste le capacità di Bonucci nel trascinare i compagni (anche se non tutti gradiscono), ma comunque una scelta da 'nuovo calcio' che fa impressione a chi ricorda che negli ultimi 60 anni il Milan ha avuto di fatto soltanto 7 capitani: Liedholm (1956-61), Cesare Maldini (1961-66), Rivera (1966-1979), Baresi (1982-1997), Paolo Maldini (1997-2009), Ambrosini (2009-2013) e Montolivo (2013-2017). Trascurabili e brevi le altre parentesi, anche quando hanno riguardato giocatori di nome come Benetti, Maldera, Bigon e Collovati. In tutti i casi la fascia è andata al braccio di giocatori con qualche anno (e in certi casi molti anni) di Milan alle spalle, con stagioni felici ma anche tristi già vissute, qualcuno con il quale i tifosi potessero identificarsi. Non è una logica solo milanista, ma di tutti: negli ultimi 21 anni la Juventus ha avuto 3 capitani (Conte 1996-2001, Del Piero 2001-2012, Buffon 2012-2017), l'Inter negli ultimi 25 anni 4 (Bergomi 1992-1999, Zanetti 1999-2014, Ranocchia per una stagione e poi Icardi), la Roma negli ultimi 30 anni di fatto soltanto Giannini e Totti, con brevi parentesi di gente comunque romanista da diverse stagioni colme Carboni, Balbo e Aldair. Insomma il capitano non è soltanto una figura prevista dal regolamento, destinata oltretutto a diventare sempre più importante se davvero si inizieranno (come vuole Infantino) a sanzionare le proteste e le pressioni degli altri 10 giocatori, ma rappresenta qualcosa. Per citare un esempio concreto: puoi essere anche Maradona, cioè il più grande di sempre, ma se arrivi nella squadra di Bruscolotti il capitano rimane Bruscolotti, almeno fino a quando Maradona non fa qualche stagione nel Napoli e Bruscolotti declina. Detto che Bonucci non è Maradona, nel Milan però non esiste nemmeno una figura percepita come Bruscolotti pur essendoci gente con una certa anzianità di servizio, da Donnarumma (sul quale il club ha fatto un investimento notevole) allo stesso Montolivo, uno che gioca in Nazionale da 10 anni e che da 4 è capitano rossonero.

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