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Inizia l'era azzurra targata Ventura

Inizia l'era azzurra targata Ventura

Redazione

29.08.2016 ( Aggiornata il 29.08.2016 21:26 )

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Prime convocazioni e primi impegni per Giampiero Ventura alla guida della Nazionale azzurra. Il nuovo selezionatore ha chiamato 24 giocatori in vista dell'amichevole del 1° settembre contro la Francia a Bari e del debutto nelle eliminatorie mondiali in Israele (ad Haifa), previsto quattro giorni più tardi. Ci sono quattro novità: si tratta del baby-portiere Donnarumma, Romagnoli, Belotti e Pavoletti. Questa la lista completa: PORTIERI: Gianluigi Buffon (Juventus), Gianluigi Donnarumma (Milan), Federico Marchetti (Lazio). DIFENSORI: Luca Antonelli (Milan), Davide Astori (Fiorentina), Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Mattia De Sciglio (Milan), Angelo Ogbonna (West Ham United - ING), Alessio Romagnoli (Milan), Daniele Rugani (Juventus). CENTROCAMPISTI: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Giacomo Bonaventura (Milan), Antonio Candreva (Inter), Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Riccardo Montolivo (Milan), Marco Parolo (Lazio), Marco Verratti (Paris Saint-Germain - FRA). ATTACCANTI: Andrea Belotti (Torino), Éder Citadin Martins (Inter), Manolo Gabbiadini (Napoli), Ciro Immobile (Lazio), Leonardo Pavoletti (Genoa), Graziano Pellè (Shandong Luneng - CINA). Si nota immediatamente che Ventura ha cercato di tener fede alle intenzioni dichiarate il giorno della presentazione. Ha infatti confermato gran parte del gruppo portato da Conte all'Europeo, ad eccezione di Sirigu, Darmian, Zaza, Motta, Giaccherini, Insigne, Sturaro ed El Shaarawy. Ritornano in gruppo alcuni membri del giro azzurro accantonati all'atto delle convocazioni per Euro 2016, come Antonelli, Astori, Rugani e Bonaventura, oltre agli infortunati di allora Montolivo e Verratti. Esclusi Acerbi e Berardi del Sassuolo ed il regista del Napoli Jorginho. Si va verso la conferma del 3-5-2 nel solco lasciato da Conte. Così il nuovo C.T. nella conferenza stampa di oggi:
"A livello di nazionali, conta sicuramente di più il risultato della prestazione. Ma se arrivano tutte e due le cose, centri l'obiettivo. Parto dal presupposto che la vittoria non è l'obiettivo ma la conseguenza di quello che fai. Una squadra che ha un minimo di organizzazione, come spero si rivelerà quest'Italia, dovrebbe conseguire tutto ciò".
La FIGC e gli azzurri sono vicini alla popolazione duramente colpita dal sisma nei giorni scorsi.
"La Federazione devolverà una cifra importante per la ricostruzione degli impianti sportivi distrutti dal terremoto. Inoltre i giocatori hanno in serbo una sorpresa che, se realizzata, vorrà essere bella e utile".   Fabio Ornano @fabio_ornano

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