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2016, l'anno delle favole sportive

2016, l'anno delle favole sportive

Redazione

12.06.2016 ( Aggiornata il 12.06.2016 17:42 )

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Chi ha creduto che le favole calcistiche terminassero con Verona e Cagliari, campioni d'Italia nel 1985 e nel 1970 o con la vittoria del Kaserslautern nel 1999 e della Grecia di Otto Rehagel nel 2004? Beh, già con il trionfo del Leicester, qualche mese fa, tutti si sono dovuti ricredere. L'impresa di vincere la Premier, targata Claudio Ranieri, è stata alquanto sublime e difficile da compiere. Ma nel 2016 non è stata l'unica Cenerentola a trionfare in un campionato o in un torneo. Quasi contemporaneamente alla vittoria dei Foxes, in Italia per la prima volta il Crotone ha centrato la promozione in serie A. La squadra di Juric è stata sempre protagonista dall'inizio alla fine posizionandosi tra la prima alla terza posizione ogni domenica per poi guadagnare il punto a Modena quattro giornate di anticipo e coronare il sogno. La stessa sorte alquanto felice è toccata al Leganés. Nella Segunda División il Club Deportivo ha staccato, assieme alla capolista Alavés, il biglietto per la massima serie. E l’anno prossimo, ai nastri di partenza, si troverà fianco a fianco con Real e Atlético Madrid, i cugini dal sangue blu. Comune indipendente da quasi 200.000 abitanti a 11 chilometri dalla capitale spagnola, il Leganès è un club calcistico con alle spalle 88 anni di storia senza alcuna gloria, stadio da 8.000 persone, pochi soldi e tanta passione. La stessa che la nazionale del Kosovo ha messo nella prima partita amichevole contro le isole Far Oer. Nel 2-0 per i kosovari con il primo gol di Bunjaku è stata anche la prima segnatura della nazionale. Una rete che per un popolo ha un significato profondo, anche se arrivata solo in amichevole.  Questo perché la favola della nazionale del giocatore del San Gallo (primo marcatore della storia dell'ex nazione serba) si è concretizzata grazie alla Fifa e all'Uefa, entrambe hanno fatto diventare il Kosovo loro membro. Dai Balcani alla Scozia dove l'Hibernian ha sconfitto gli storici Rangers (freschi neopromossi in Premiership) in una finale di Lega con due squadre di Championship. Nel distretto di Leith di Edimburgo è stata grande festa per la terza coppa conquistata dalla compagine di Alan Stubbs. La maggior parte dei tifosi ha festeggiato  in modo civile, abbracciandosi, urlando a squarciagola, immortalando il momento facendo video con il cellulare o addirittura portandosi via un pezzetto di zolla del campo. Contenti con un finale a lieto fine proprio nelle favole. Dal calcio alla Formula 1 con Max Verstappen che ha vinto il Gp di Spagna quasi un mese fa. Diciannovenne il pilota della Red Bull è stato il primo olandese ad arrivare primo a una gara di Formula 1. Per la prima volta infatti, come in tutte le favole, Verstappen ha potuto sentire l'inno della sua Olanda sul podio del Montmelò di Barcellona. In Spagna tutti pazzi, invece, per Garbiñe Muguruza, fresca vincitrice del Roland Garros per il ranking WTA. Una grande favola per la ragazza spagnola dopo l'impresa di battere 2-0 Serena Williams in una finale non facile contro uno dei colossi del tennis femminile. Con l'inizio degli Europei di calcio non ci dimentichiamo che sono approdate per la prima volta nazioni come Albania, Islanda e Galles che vogliono sicuramente far continuare la propria favola e magari proprio come la Grecia nel 2004 vogliono vivere nella propria patria felici e contenti. Marco Stiletti

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