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Euro 2016, Inghilterra a caccia del primo successo continentale

Euro 2016, Inghilterra a caccia del primo successo continentale

Redazione

16.04.2016 ( Aggiornata il 16.04.2016 16:48 )

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La Nazionale con i tre leoni sul petto non è mai stata una protagonista di primissimo piano, se si escludono le performance su suolo amico alla Coppa Rimet 1966 (vincitrice) e all'Europeo 1996 (semifinalista). La compagine di Hodgson ha un unico faro capace di caricarsi sulle spalle la squadra: Wayne Rooney. Ma basterà la stella del Manchester United per trainare i compagni? Molti sono giovani e talentuosi, ma la cui consistenza è comunque da verificare. Il grande punto interrogativo inglese staziona nel reparto arretrato, che non dà impressione di grande solidità. Al contrario la batteria offensiva fornisce una grande varietà di soluzioni: il rapidissimo Sterling, lo statuario Welbeck, il prolifico Kane e la grande sorpresa di questa stagione, quel Vardy che con le sue reti sta per regalare al Leicester City una clamorosa vittoria in campionato. Secondo l'ex bomber dell'Arsenal Ian Wright, Vardy potrebbe ripetere l'exploit di Schillaci a Italia '90. I membri della rosa inglese giocano tutti in patria. La stella: Wayne Rooney L'ex ragazzino prodigio del calcio inglese è diventato uomo e calciatore consumato, quasi 14 anni dopo il suo esordio con l'Everton. Ora trentenne, Rooney è riuscito ad infrangere il record di reti (49) dell'Inghilterra appartenente ad una leggenda come Bobby Charlton: è arrivato dove un altro grande, Gary Lineker, non era riuscito per un solo gol. Hodgson gli ha affidato la fascia di capitano dopo l'addio di Gerrard, ma l'attaccante non arriverà agli Europei dopo una stagione esaltante, tanto a livello di club che personale. Però i bianchi non possono fare a meno di lui, perché sa mettere in apprensione un'intera difesa anche partendo qualche metro più indietro con i suoi grandi colpi. È il secondo miglior realizzatore nella storia della Premier League dietro Alan Shearer. Il Commissario Tecnico: Roy Hodgson (9.8.1947) Poliglotta, vecchia volpe del calcio europeo e vecchia conoscenza del calcio italiano, Hodgson è stato un difensore dal passato trascurabile. Le cose migliori nel calcio le ha combinate da allenatore, in varie nazioni, sempre brillando per preparazione e compostezza. Il suo primo “miracolo” sportivo lo realizzò in Svezia con l'Halmstad, trasformando un club in lotta per non retrocedere in vincitore di due titoli nazionali. Ancora più prestigiosi i suoi risultati con il Malmö. Ma Hodgson ha raggiunto la fama a livello internazionale per aver portato la Svizzera ai Mondiali 1994 e a Euro '96. Ha svolto un ottimo lavoro anche alla guida del Copenhagen e della Finlandia, meno in Italia sulle panchine di Inter e Udinese. Ha sostituito Capello alla guida dell'Inghilterra nel maggio 2012, portandola ai quarti in Polonia e Ucraina ma uscendo al primo turno a Brasile 2014. I nomi della rosa: PORTIERI: Joe HART (19.4.1987, Manchester City), Jack BUTLAND (10.3.1993, Stoke City), Fraser FORSTER (17.3.1988, Southampton), Tom HEATON (15.4.1986, Burnley), Robert GREEN (18.1.1980, Queens Park Rangers) DIFENSORI: Gary CAHILL (19.12.1985, Chelsea), Phil JAGIELKA (17.8.1982, Everton), Chris SMALLING (22.11.1989, Manchester United), Kyle WALKER (28.5.1990, Tottenham Hotspur), Nathaniel CLYNE (5.4.1991, Liverpool), John STONES (28.5.1994, Everton), Danny ROSE (2.7.1990, Tottenham Hotspur), Ryan BERTRAND (5.8.1989, Southampton), Kieran GIBBS (26.9.1989, Arsenal), Phil JONES (21.2.1992, Manchester United) CENTROCAMPISTI: James MILNER (4.1.1986, Liverpool), Jordan HENDERSON (17.6.1990, Liverpool), Ross BARKLEY (5.12.1993, Everton), Adam LALLANA (10.5.1988, Liverpool), Dele ALLI (11.4.1996, Tottenham Hotspur), Eric DIER (15.1.1994, Tottenham Hotspur), Danny DRINKWATER (5.3.1990), Leicester City), Raheem STERLING (8.12.1994, Manchester City), Jonjo SHELVEY (27.2.1992, Newcastle United), Ryan MASON (13.6.1991, Tottenham Hotspur), Jesse LINGARD (15.12.1992, Manchester United), Fabian DELPH (21.11.1989, Manchester City), Michael CARRICK (28.7.1981, Manchester United), Alex OXLADE-CHAMBERLAIN (15.8.1993, Arsenal), Andros TOWNSEND (16.7.1991, Newcastle United), Jack WILSHERE (1.1.1992, Arsenal), Tom CLEVERLEY (12.8.1989, Everton) ATTACCANTI: Theo WALCOTT (16.3.1989, Arsenal), Danny WELBECK (26.11.1990, Arsenal), Daniel STURRIDGE (1.9.1989, Liverpool), Harry KANE (28.7.1993, Tottenham Hotspur), Jamie VARDY (11.1.1987, Leicester City), Wayne ROONEY (24.10.1985, Manchester United), Danny INGS (23.7.1992, Liverpool), Charlie AUSTIN (5.7.1989, Southampton) Così nelle qualificazioni: Gruppo E (INGHILTERRA 30, Svizzera 21, Slovenia 16, Estonia e Lituania 10, San Marino 1) 8/9/2014, Basilea, Svizzera-Inghilterra 0-2 (Welbeck 2) 9/10/2014, Londra (Wembley), Inghilterra-San Marino 5-0 (Jagielka, Rooney rig., Welbeck, Townsend, Della Valle aut.) 12/10/2014, Tallinn, Estonia-Inghilterra 0-1 (Rooney) 15/11/2014, Londra (Wembley), Inghilterra-Slovenia 3-1 (Rooney rig., Welbeck 2) 27/3/2015, Londra (Wembley), Inghilterra-Lituania 4-0 (Rooney, Welbeck, Sterling, Kane) 14/6/2015, Lubiana, Slovenia-Inghilterra 2-3 (Wilshere 2, Rooney) 5/9/2015, Serravalle, San Marino-Inghilterra 0-6 (Rooney rig., Brolli aut., Barkley, Walcott 2, Kane) 8/9/2015, Londra (Wembley), Inghilterra-Svizzera 2-0 (Kane, Rooney rig.) 9/10/2015, Londra (Wembley), Inghilterra-Estonia 2-0 (Walcott, Sterling) 12/10/2015, Vilnius, Lituania-Inghilterra 0-3 (Barkley, Arlauskis aut., Oxlade-Chamberlain) Probabile formazione (4-3-3): Hart – Clyne, Jagielka, Cahill (Smalling), Gibbs – Delph (Townsend), Henderson, Wilshere – Sterling (Oxlade-Chamberlain), Rooney (Kane), Welbeck. Fase finale - Gruppo B 11/6, Marsiglia, Inghilterra-Russia 16/6, Lens, Inghilterra-Galles 20/6, Saint-Etienne, Slovacchia-Inghilterra Pronostico: quarti di finale ________________________________ Fabio Ornano

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